La videomappa dei Diari di Guerra di Wikileaks
Alcuni ricercatori hanno creato una mappa basata sui documenti del Pentangono per illustrare l'evoluzione del conflitto in Afghanistan
Il 25 luglio scorso il New York Times, il Guardian e il tedesco Spiegel hanno pubblicato diverse migliaia di documenti militari sulla guerra in Afghanistan ricevuti da Wikileaks. La documentazione copre il periodo di tempo tra il 2004 e il 2009 e comprende una enorme quantità di dati sulle operazioni al fronte e sulle strategie seguite dal Pentagono. Per studiare a analizzare in maniera approfondita i documenti sull’Afghanistan, i War Logs, occorrerà molto tempo, ma in compenso alcuni ricercatori sono già riusciti a mettere insieme i dati per creare una mappa delle attività al fronte degli Stati Uniti.
Il video è stato realizzato da alcuni docenti e ricercatori della Columbia University, della New York University e di Princeton utilizzando le informazioni geografiche contenute negli oltre 90mila documenti. Le zone che si colorano di rosso sono quelle dove maggiore è stato l’impegno dell’esercito statunitense nel corso del tempo, le aree con colori più tenui indicano invece una bassa attività delle offensive militari. Ogni secondo del filmato equivale a dieci giorni e le aree rosso scuro indicano la presenza di un minimo di 60 diverse operazioni militari. Le linee in arancione segnalano le principali strade dell’Afghanistan, mentre le linee in grigio scuro segnano i confini delle singole regioni amministrative.
Le principali operazioni militari sono state condotte nell’area orientale del paese verso il confine con il Pakistan. Negli ultimi mesi del 2009 l’esercito statunitense ha condotto alcune iniziative anche nella parte settentrionale dell’Afghanistan.