Sunday Post
Cose da leggere per consolare chi passerà Ferragosto davanti a un monitor, mentre tutti gli altri sono in giro a divertirsi
Se state leggendo questo articolo, probabilmente rientrate in una precisa fattispecie di persone. Probabilmente non siete in vacanza in qualche città all’estero, né in qualche località balneare. Non state facendo i turisti né vi state riposando in spiaggia. Siete rimasti in città, e piove a dirotto. Oppure state lavorando, e fate uno di quei lavori che non può interrompersi mai e quindi richiede la presenza costante di qualcuno. Però non fate i medici, né gli autisti della metropolitana, né i piloti di aerei: se no avreste gli occhi da un’altra parte e non sareste qui a leggere il Post. D’altronde le cose sono più complicate di così. Potreste essere in spiaggia e leggere questo articolo col vostro smartphone o con l’iPad. Oppure potreste essere in vacanza da qualche parte all’estero, solo che – anche lì – piove a dirotto e quindi siete bloccati in albergo (ci dispiace, in quel caso). Fatto sta che qualcuno c’è, dall’altra parte (noi vi vediamo, lo sapete) e quindi questi consigli sono per voi: la consueta selezione delle cose migliori che abbiamo pubblicato questa settimana, e di quelle che vi sono piaciute di più.
Gli articoli più letti sul Post questa settimana sono stati:
– Berlusconi e la villa di Arcore, dove si raccontava un importante passaggio nella vita del presidente del consiglio, tirato fuori dal dimenticatoio dai finiani, nella ressa di questi giorni
– Quando Vendola divenne Vendola, cioè il primo discorso politico sulla scena nazionale di Nichi Vendola, datato 1985 e trovato in esclusiva dal Post, che ne possiede il manoscritto
– L’asta di Lost, ovvero una selezione degli oltre mille oggetti di scena di Lost che saranno messi in vendita tra pochi giorni in California, che ha invitato molti ad accendere mutui o mettersi in mano agli strozzini
Poi ci sono alcune cose che ci sono piaciute più delle altre, a parte le tre di cui sopra:
– I cinque detenuti più potenti del mondo, articolo che per un pelo non rientrava nei tre più letti, dove si raccontavano le storie di cinque persone che nonostante la prigionia riescono a influenzare quello che gli succede intorno
– La storia della Fanta, che non lo sapevate ma l’hanno inventata i nazisti
– Quanto valgono 27 anni di vita?, il terribile racconto dell’ingiusta detenzione di un americano che ora non sa se accettare un risarcimento milionario o fare causa allo Stato
Questa settimana è andata molto bene anche la guida di Disneyland Parigi, e ne approfittiamo per segnalarvi quelle su Berlino e New York.
Chiudiamo con i blog. I post più letti questa settimana sono stati:
– La suocera di Fini, di Filippo Facci
– PD, facciamo un piano (e le primarie per tutti), di Pippo Civati
– E Buffon che fine ha fatto?, di Luca Gattuso
È tutto, anzi no: noi siamo qua, come tutti gli altri giorni.