Il governo cadrà senza ministro dell’Industria?
Il posto di Scajola è vacante da cento giorni: l'Unità oggi ipotizza che Berlusconi voglia usarlo per riacciuffare Albertini
La vistosa presa di distanza dell’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini dal PdL e da Silvio Berlusconi si è fatta notare e ha generato impressioni da abbandono della nave, meraviglie e diffusi sarcasmi. Adesso si dice che Berlusconi stia cercando di recuperarlo, e una chance potrebbe essere persino quella di rimettere in discussione la ricandidatura di Letizia Moratti a sindaco di Milano – Albertini è stato molto critico sulla sua gestione – per ritirare in ballo il suo predecessore. Che d’altronde va alludendo a un suo rinnovato interesse per la città da settimane, e concedendo interviste con grande assiduità. Ma, se come è più probabile, Albertini volesse candidarsi contro Moratti, i guai per Berlusconi raddoppierebbero: a livello nazionale, un abbandono del PdL che fa notizia, e a livello locale, il rischio di perdere le elezioni milanesi.
Nel frattempo, nessuno parla più dell’imbarazzante caso dell’assenza del Ministro dello Sviluppo Economico: come ogni caso imbarazzante italiano, dopo un po’ viene digerito. Dalle dimissioni di Claudio Scajola sono passati cento giorni, e la precipitazione che sembrava portare alla nomina di Romani si è estinta: l’interim è sempre di Silvio Berlusconi, che ha ben altro a cui pensare, pare.
A saldare le due emergenze e prendere alcuni piccioni con la stessa fava, al PresdelCons sarebbe venuta un’idea, secondo l’Unità. Riconquistare Albertini dandogli il posto di Scajola, et voilà. L’articolo dell’Unità non è, a dirla tutta, prodigo di elementi per dare concretezza a questa ipotesi: ma è vero che di un lavoro di Berlusconi per recuperare i rapporti con Albertini – che Berlusconi stesso promosse a sindaco di Milano – si parla da molte parti.
Non c’è fretta, comunque.
Aggiornamento: invece qualcuno torna a parlarne, del ministero mancante. Oggi sulla Stampa se ne illustrano ulteriori conseguenze preoccupanti.