Per il PdL è troppo tardi per fare pace

Stasera alle 20 è atteso un "documento di censura" per i finiani

© Marco Merlini / LaPresse
06-05-2010 Roma
Politica
Montecitorio, voto finale sul decreto legge incentivi
Nella foto il ministro delle Politiche comunitarie, Andrea Ronchi, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi

© Marco Merlini / LaPresse
Rome, 05-06-2010
Politic
Montecitorio, Chamber of Deputies, final vote about 'incentives law'
In the photothe European Union Affairs minister, Andrea Ronchi, Minister of Economy and Finance, Giulio Tremonti, and Premier Silvio Berlusconi
© Marco Merlini / LaPresse 06-05-2010 Roma Politica Montecitorio, voto finale sul decreto legge incentivi Nella foto il ministro delle Politiche comunitarie, Andrea Ronchi, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi © Marco Merlini / LaPresse Rome, 05-06-2010 Politic Montecitorio, Chamber of Deputies, final vote about 'incentives law' In the photothe European Union Affairs minister, Andrea Ronchi, Minister of Economy and Finance, Giulio Tremonti, and Premier Silvio Berlusconi

Come spiega l’ANSA, Berlusconi sarebbe restato indifferente all’intervista di Fini e ai suoi toni di presunta “distensione”.

ROMA – Silvio Berlusconi mette nero su bianco una dura censura politica contro Gianfranco Fini ed i suoi fedelissimi. Ma il presidente della Camera gli lancia un inaspettato ramoscello d’ulivo della tregua auspicando di poter confermare insieme al Cavaliere l’impegno con gli elettori, senza inutili ”mattanze’. ”Qui sto e qui resto’, dice l’ex leader di An, parlando del partito, che pero’ ottiene una risposta negativa dal vertice del Popolo della liberta’ convocato in tarda serata dal premier, e terminato a notte fonda: vertice che conferma la volonta’del Cavaliere di tirare dritto ritenendo tardivo, fuori tempo massimo, il riposizionamento del cofondatore. Da qui il documento di censura che sara’ discusso oggi alle 20 nel corso di una riunione dell’ufficio politico.