Plastic Bertrand non ha mai cantato «Ça plane pour moi»
La sentenza su una vecchia querelle di rock belga degli anni Settanta
La terza notizia sul sito del maggiore quotidiano francofono belga, Le Soir, ospita oggi una rivelazione scioccante per la cultura nazionale, ma anche per chi ha qualche memoria da qui del breve periodo di fama internazionale della rockstar bruxellese Plastic Bertrand.
La notizia, come riporta il titolo, è questa:
Plastic Bertrand non ha cantato «Ça plane pour moi»
Per chi non ricordi il successo della più famosa canzone del cantante belga – che si chiama Roger Jouret e oggi ha 56 anni – l’enfasi suonerà anomala: era il 1977 e molti lettori del Post non erano neanche nati. Ma proviamo a spiegarla così: è come se domani Repubblica titolasse:
Vasco non ha cantato «Una vita spericolata»
E l’articolo spiegasse che la voce della canzone presentata a Sanremo in realtà è sempre stata di Lucio Dalla.
Vabbè, abbiamo un po’ esagerato: Le Soir spiega infatti che si è sempre saputo in giro che “Ça plane pour moi” era stata composta e incisa da Lou Deprijck, un cantante belga meno noto (che oggi ha 64 anni) che prestò la voce ai primi dischi di Plastic Bertrand, perché all’etichetta piaceva il personaggio ma non era convinta della sua voce. Ma a lungo Plastic Bertrand ha sostenuto che la sua voce fosse stata aggiunta all’originale nella versione divenuta famosa in mezzo mondo. La questione ha a che fare con storie di soldi, naturalmente: soprattutto da quando la Coca Cola ha usato la canzone per un suo spot in Cina.
Adesso una commissione di esperti incaricata di risolvere la querelle ha dato ragione a Deprijck. Plastic Bertrand però conferma la sua versione.