Tron è tornato, e sembra in forma
Mancano pochi mesi all'uscita del seguito del film di culto dell'82, e l'attesa continua a crescere
Tron, uscito nel 1982 e girato dallo sconosciuto Steven Lisberger, è stato il primo film a mettere la realtà virtuale al centro della storia. Prodotto dalla Disney — che per la prima volta usava in maniera così massiccia la computer-grafica — ha imposto un immaginario a tutti i film del genere che uscirono negli anni successivi, diventando senza troppe difficoltà un cosiddetto film di culto.
Ora, quasi trent’anni dopo, è in uscita il seguito girato dall’altrettanto sconosciuto John Krosinski, Tron: legacy, e sono diversi gli indizi che lasciano ben sperare sulla sua qualità. La Disney ha bocciato molte sceneggiature nel corso degli ultimi anni, proprio per cercare di non rovinare quanto fatto con il primo film. Ed è per lo stesso motivo che Jeff Bridges, protagonista di Tron fresco di Oscar per Crazy Heart, ha deciso di tornare nel secondo alla lettura dell’ultimo copione dopo essersi ripetutamente negato: la storia e le atmosfere gli ricordavano quelle dell’originale. Grazie alla computer-grafica, nel film lo vedremo anche in versione ringiovanita.
Tron raccontava la storia di Kevin Flynn, un giovane sviluppatore di software per videogiochi (Jeff Bridges, appunto) impegnato a combattere la Encom, potente società di elettronica rea di avergli rubato ripetutamente dei suoi programmi. Nel tentativo di trovare le prove per incastrarla, Flynn viene scomposto in un codice numerico e ricomposto come alter-ego virtuale dentro la rete gestita dal supercomputer della Encom. Entra così una realtà alternativa creata dai suoi programmi e da quelli dei suoi colleghi dominata dal supercomputer, una sorta di dittatore del mondo virtuale. In Tron: legacy il motore di partenza della storia sarà il figlio di Flynn, che durante la ricerca del padre scomparso finirà nel sistema della Encom.
Lo scorso anno era stato diffuso un trailer che citava ampiamente quella che è forse la scena più famosa del primo Tron, l’inseguimento in motocicletta, che aveva già fatto salire l’attesa per il film.
https://www.youtube.com/watch?v=1AwvuirSEAA
In questi giorni al Comic-Con di San Diego, una delle più importanti convention mondiali sul mondo del cinema e dei fumetti, spesso usata dalle case di distribuzione per presentare i propri film, diverse centinaia di spettatori hanno potuto assistere a 8 minuti del film in 3D. E, a quanto pare, in molti sono rimasti entusiasti. Il Guardian lo definisce «scombussolante e vertiginoso», che considerato il genere di film di cui stiamo parlando è sicuramente un buon segno, e diversi siti e blog hanno avuto la stessa impressione. Le scene proiettate — raccontate nel dettaglio da Techland — mostrano l’arrivo del figlio nel mondo virtuale e l’incontro con il padre, rimasto bloccato lì per anni e ormai diventato il crudele despota della realtà alternativa. Per noi comuni mortali che non abbiamo potuto presenziare al Comic-Con, la Disney ha diffuso un nuovo trailer di due minuti e mezzo.
https://www.youtube.com/watch?v=oLFmZoPLwxI
A corredo del tutto, la colonna sonora è stata composta dai Daft Punk (qui un’anteprima) e, mai come questa volta, è appropriato dire che non poteva esserci scelta migliore. I due ragazzi parigini che compongono il duo sono tra i più apprezzati musicisti elettronici di sempre, e il loro travestimento (tutina scura e casco) e i loro concerti si ispirano direttamente all’immaginario che il primo Tron ha contribuito a creare. Il film uscirà il 17 dicembre negli Stati Uniti e il 12 gennaio in Italia. Conoscendo i tempi di distribuzione in Italia, poteva andarci peggio.