Bollywood in Svizzera
Alcune delle scene più romantiche dei film di Bollywood sono girate nelle alpi svizzere
Ci sono poche cose che fanno impazzire gli indiani come i film di Bollywood. Non si tratta solo di un fenomeno di costume. E nemmeno della semplice versione indiana di Hollywood. Provate a chiamare un cellulare indiano: due volte su tre il messaggio della segreteria che vi risponde è una canzone di un film di Bollywood. Altro che lasciate un messaggio dopo il beep.
D’altra parte come dargli torto? I film di Bollywood sono magnifici. Con quei titoli lì: Sono pazza di Prem. Cuor di leone conquista la sposa. Sette Mariti. E con quelle trame. Triangoli, genitori inferociti, politici corrotti, tragedie familiari, segreti, intrighi. Tengono insieme Sentieri, La Traviata, Grease e Giovannona Coscialunga. E poi ci sono le musiche, i costumi, gli sguardi languidi. Impossibile resistergli.
Solo che spesso le scene dei film non vengono girate a Bombay, e nemmeno in India. Perché i registi tendono a preferire location più “esotiche”. Come la Svizzera. Che infatti negli ultimi anni ha registrato un incredibile aumento di turisti provenienti proprio dall’India. Nei giorni scorsi il New York Times ha raccontato in che cosa consiste il turismo bollywoodiano seguendo la luna di miele di una coppia indiana nelle alpi svizzere.
L’obiettivo della luna di miele era trovare la chiesa in cui era stata girata una scena del loro film preferito, “The Brave Heart will take the bride”, che nel 1995 aveva sbancato i botteghini in India. Sapevano che era stata girata in una chiesa neogotica a Montbovon, ma non sapevano quale.
La prima chiesa individuata dal marito, Mr. Purohit, sembrava quella giusta da fuori, ma dentro era tutto diverso. Delusi, sono tornati sul pullman e hanno proseguito il loro tour. La guida ha spiegato che quella chiesa era stata usata solo per l’esterno e che invece per l’interno ne era stata usata una vicino a St. Grat, dove sono arrivati poco dopo per scattare qualche foto nelle stesse pose degli attori di Bollywood.
Il turismo svizzero ovviamente sta capitalizzando questa ossessione: negli ultimi anni il numero di indiani arrivati in vacanza è raddoppiato fino a raggiungere i 325.000 turisti solo l’anno scorso. E le agenzie si stanno specializzando in tour tematici dai titoli romantici, richiestissimi dalle coppie in luna di miele. Quello organizzato dall’agenzia Kuoni, per esempio, si chiama “Enchanted Journey” e offre anche la possibilità di riguardarsi le scene più belle dei film di cui si andranno a visitare le location mentre ci si sposta in pullman da un paese all’altro. Tra le più apprezzate quelle in cui due amati devono rincorrersi nei prati fioriti o rotolarsi sui pendii innevati. E poi ovviamente si cantano le canzoni delle colonne sonore dei film e si fanno le gare stile trivial per vedere chi ne sa di più.
Pare che tutto sia iniziato nel 1964, quando il regista indiano Raj Kapoor per la prima volta scelse di girare alcune scene del suo film “Sangam” in Svizzera. Anche se stando a quanto si racconta nei pullman dell’Enchanted Journey, la vera paternità deve essere attribuita al regista Yash Chopra, che durante la sua luna di miele in un resort di Gstaad giurò alla moglie che da quel momento in poi in ogni suo film ci sarebbe stata almeno una scena girata in Svizzera.