La Svezia, un raggio di luce nella crisi
Il ministro delle Finanze svedese annuncia che la ripresa economica del suo paese sta andando molto bene
La ripresa economica svedese è sempre più evidente e le previsioni di crescita sono state aumentate. Lo racconta il Wall Street Journal citando le parole del Ministro delle Finanze svedese Anders Borg
“L’economia svedese è forte e si presenta come un raggio di luce per l’Europa, dove molti paesi hanno grossi problemi”
Borg prevede che il prodotto nazionale lordo cresca del 3,3% quest’anno e del 3,8% il prossimo, con un notevole aumento rispetto alle previsioni di bilancio del 2,5% fatte a maggio. Il tasso di disoccupazione dovrebbe restare dell’8,9% quest’anno (attualmente è dell’8,8%) e calare all’8,4% nel 2011. Solo a settembre dell’anno scorso si prevedeva una disoccupazione al 12%, ma i dati successivi hanno fatto ritoccare sensibilmente in positivo il dato.
Borg si è detto preoccupato che la ripresa non riguardi anche gli altri paesi europei, da cui la Svezia dipende fortemente per le sue esportazioni: “quasi tutte le crisi arrivano ad agosto e settembre e dobbiamo essere preparati”. Secondo la banca Skandinaviska Enskilda le previsioni del ministro sono “un po’ troppo ottimistiche” ma i suoi responsabili confermano i dati positivi. Il Financial Times definisce “bulli” gli annunci del ministro ma a sua volta ammette che Svezia e Norvegia – e in misura minore Danimarca – si stanno dimostrando i luoghi più sicuri d’Europa per l’economia.
BusinessWeek ricorda che la Svezia – che appartiene all’Unione Europea ma non ha adottato l’euro – è uno dei soli tre paesi dell’Unione (assieme a Estonia e Lussemburgo) ad aver mantenuto il deficit sotto il 3% come prescritto dagli accordi.