Microsoft Kin dichiarato morto dopo breve agonia
Lo smartphone si è rivelato un fallimento ed è stato ritirato dal mercato. L'azienda concentrerà gli sforzi su Windows Phone 7
C’era una volta uno smartphone di nome Kin, ma ora non c’è più. Microsoft aveva dedicato al progetto quasi due anni di ricerca e diversi milioni di dollari, ma davanti ai dati imbarazzanti sulle vendite ha deciso di lasciar perdere e ritirare il telefono dal mercato. La società era già andata incontro ad altri fallimenti, ma un ritiro così repentino ad appena un mese e mezzo dalla commercializzazione del prodotto dimostra l’affanno di Microsoft nell’importante settore della telefonia mobile.
Kin One e Kin Two, i due modelli realizzati dal colosso dell’informatica, erano stati presentati negli Stati Uniti con una massiccia campagna pubblicitaria ed erano in vendita dallo scorso 13 maggio nella catena di negozi dell’operatore telefonico Verizon Wireless. I due smartphone erano indirizzati principalmente agli utenti in un fascia di età tra i 15 e i 30 anni e puntavano sulla messaggistica e i social network come Twitter e Facebook.
A incidere sulle scarse vendite, si parla di appena 500 unità vendute, è stato probabilmente il design dei due cellulari e il prezzo di vendita inizialmente intorno ai 100 dollari e poi portato da Verizon a 50 per cercare di risollevare le consegne. Il prezzo non era molto alto, ma richiedeva la sottoscrizione di un contratto biennale che complessivamente arrivava a costare oltre duemila dollari.
Da anni Microsoft cerca di realizzare prodotti in grado di competere con il modello messo in piedi da Apple con iPhone e iPod, ma continua a mancare l’obiettivo. Zune, il lettore di file musicali, non ha inciso sulle sorti dell’iPod e sul fronte della telefonia Microsoft non ha realizzato smartphone in grado di competere con il successo dell’iPhone. Kin non voleva certo mettere in crisi lo smartphone di Apple, ma era comunque un tentativo per sondare il terreno nel comparto mobile oltre alla produzione del solo software. L’esperimento è fallito e ora Microsoft tornerà a concentrarsi sui programmi, lasciando la produzione dei dispositivi alle sue società partner come Samsung e HTC.
Microsoft ha in cantiere un nuovo sistema operativo, l’erede di Windows Mobile, battezzato Windows Phone 7. Il nuovo sistema sarà compatibile con un’ampia serie di nuovi smartphone che saranno messi in commercio entro la fine di quest’anno, in tempo per la stagione dello shopping natalizio. L’obiettivo è offrire una piattaforma che possa competere con quella dell’iPhone, lasciando comunque agli utenti la possibilità di scegliere tra più modelli prodotti da diversi costruttori. In quest’ottica, Kin appariva in effetti un corpo estraneo difficile da integrare nella nuova strategia commerciale. Gli sviluppatori dei due smartphone dalla vita breve confluiranno nel team che lavora a Windows Phone 7. E chi vuole intendere…