Karzai tratta con i terroristi?
Secondo Al Jazeera avrebbe partecipato a un incontro con i leader di un potente gruppo armat
Secondo Al Jazeera il presidente afgano Hamid Karzai avrebbe incontrato Sirajuddin Haqqani, leader di un pericoloso e potente gruppo terrorista. Haqqani, la cui rete è estesa soprattutto in Pakistan, sarebbe stato accompagnato dal capo dell’esercito e dal capo dell’intelligence pakistana. L’ufficio stampa del presidente Karzai ha negato l’esistenza di questo incontro, così come il portavoce dell’esercito pakistano. La rete degli Haqqani è un gruppo armato che rappresenta una delle più grandi minacce alle forze degli Stati Uniti e della NATO in Afghanistan, responsabile di diversi sanguinosi attacchi negli ultimi anni.
Nelle ultime settimane si è parlato molto dei legami tra gli Haqqani e il governo pakistano. Secondo un recente rapporto della London School of Economics alcune basi degli Haqqani nel Waziristan del nord sarebbero composte da funzionari o ex funzionari dell’esercito pakistano. Secondo la corrispondente di Al Jazeera gli incontri a cui avrebbe partecipato Karzai avrebbero l’obiettivo di avvicinare l’Afghanistan al Pakistan, considerato il piano degli Stati Uniti di iniziare il ritiro delle truppe entro luglio 2011.
“Questa sarebbe la vera ragione delle dimissioni imposte al ministro degli interni e al capo dell’intelligence afgana, strenui oppositori dei talebani”, dice la corrispondente di Al Jazeera. Le dimissioni erano arrivate in seguito all’attentato subito durante un incontro di un’importante assemblea degli anziani: incontro durante il quale Karzai intendeva proporre proprio l’apertura di un dialogo con i talebani, in cambio di una tregua.
Mentre diversi mezzi di comunicazione in Afghanistan raccontano di simili episodi – incontri riservati tra i gruppi armati antigovernativi e gli emissari del governo Karzai – cresce il fronte di opinione che sostiene l’opportunità di questi colloqui. Così Talat Masood, analista ed ex generale dell’esercito pakistano, riguardo i negoziati tra il Pakistan e gli Haqqani.
“Il fatto che i signori della guerra e i talebani si mettano attorno a un tavolo e discutano di come condividere il potere sarebbe di grande aiuto e faciliterebbe un’uscita pacifica degli Stati Uniti e della NATO”