Un Partito Democratico federale?
Due dirigenti siciliani del PD annunciano un partito "autonomo e federato"
Giuseppe Lumia è un noto senatore siciliano del Partito Democratico, cinquantenne.
Antonello Cracolici, 47 anni, è presidente del gruppo del PD all’Assemblea Regionale Siciliana.
Lumia e Cracolici presenteranno sabato a Palermo il progetto di creare “un PD autonomo e federato” in Sicilia. Notizia che squassa gli equilibri politici del PD siciliano e i suoi destini, ma che è in embrione molto rilevante anche per il dibattito sul futuro del PD nazionale. L’ipotesi di federazione e di ripartizione di autonomie per il Partito Democratico è discussa animatamente da tempo – soprattutto grazie alle proposte di Sergio Chiamparino e Massimo Cacciari – e il tema sembrava momentaneamente accantonato e sconfitto dai suoi contestatori.
Ieri e oggi Lumia ha spiegato le sue intenzioni a Repubblica Palermo e al Giornale di Sicilia.
“Penso che sia il momento di costruire un vero PD Sicilia autonomo dal correntismo romano e che pensi allo sviluppo del Mezzogiorno, cosa a cui non pensa più il partito a livello nazionale”
“Un Pd autonomo e federato a quello nazionale è la prospettiva per costruire un partito radicato nella società e nei territori capace di mettere al primo posto gli interessi della siciliani, con una visione moderna e innovativa della Regione”
“La sfida del federalismo comprende la nascita di partiti federati ovunque”
“A Roma ci sono delle resistenze, è evidente. Ma se pensiamo a come è finita a Chiamparino e Cacciari, allora capiamo che dobbiamo andare avanti”
Le prime reazioni dei leader regionali sono molto severe:
“Il Pd deve dire un no forte e chiaro a questo progetto – dice l’ex sindaco di Catania Enzo Bianco – e il segretario Bersani in direzione nazionale è stato netto. Noi non abbiamo nulla a che vedere con chi è disposto a suonare qualunque musica pur di restare a gestire quel potere che è la sola musica che conosce”.
“Se a Lumia il Pd sta stretto, può anche fare altre scelte. Sicuramente, di fronte a certe sue posizioni, molti eviteremmo imbarazzo e lui potrebbe, più facilmente e senza altre intempestive peripezie, trovare qualche altro fan per questo suo recente e inaspettato autonomismo”, afferma Tonino Russo, deputato nazionale palermitano
aggiornamento: le reazioni dei leader nazionali sono anche peggio.