La mozzarella blu non è una notizia, sono quattro
Se n'è accorta una signora di 76 anni, ci hanno messo due giorni a dircelo, metà del latte usato non è italiano: e in più era blu
di Massimo Bernardi
Una notizia la riconosci perché ti dice cose decisive su argomenti ormai prevedibili fino alla noia. Nella storia della mozzarella blu, una notizia è che i sequestri avvenuti in 4 città (Torino, Trento, Bologna e Bari) e a La Maddalena riguardano 3 marchi: Land, venduto da Eurospin, Lovilio, venduto da Lidl e Malga Paradiso, venduto da MD discount, tutti prodotti in Germania dalla ditta Milchwerk Jager Gmbh & Co. Perché questa è una notizia? Perché ci sono voluti non un’ora, o tre, o mezza giornata, ma 2 interi giorni prima che il ministero della Salute o anche un semplice giornale si prendesse la briga di farcelo sapere. Mi chiedo e vi chiedo, è possibile che in questo frattempo qualche mozzarella siano arrivata nei punti vendita?
Una notizia è che la scoperta della mozzarella blu si deve a un’arzilla 76enne, Elisa Sorzato, non a chi deve controllare prevenire le adulterazioni alimentari. Perché questa è una notizia? Se volete saperlo chiedetelo a Nas dei Carabinieri, Istituti Controllo Qualità, Agenzie delle Dogane, Capitanerie di Porto, Asl, Corpo Forestale, Carabinieri delle Politiche Agricole e tutte le altre strutture controllo.
Una notizia è che il pseudomonas fluorescens, il batterio responsabile dell’insolita nuance blu, ha contaminato l’acqua delle mozzarelle a causa dello scarso ricambio (per dire, nell’acqua dei fiori non cambiata il microorganismo sguazza tipo bebè nel bagnetto). Oppure per le condizioni igieniche trascurate del luogo di produzione. O tutte e due. Perché questa è una notizia? Perché non è che mi sento così sicuro se mancano i controlli, vedi sopra. *Solo per veri ficcanaso: il colore blu è dovuto alla piocianina, la sostanza che lo pseudomonas produce in presenza di ossigeno.
Una notizia è che metà della mozzarella venduta in Italia si fa con latte non italiano, tanto, fatta eccezione per il latte fresco, non è obbligatorio indicarne la provenienza. Formaggi? Echissene. Yogurt? Lo stesso. Latte in polvere? Chevvelodicoafare. Perché questa è una notizia? Perché chiunque, e se ti chiami Malga Paradiso sei doppiamente str**zo, può prendermi per il naso evocando la fottuta malga alpina se non deve dirmi da dova viene la sua mozzarella. E siccome questa è una cosa che capiscono anche i bambini di 5 anni, significa che qualcuno sta facendo i suoi sporchi affari alle mie spalle di mangiatore di mozzarelle.
Non so come la pensate voi, ma direi che dopo queste notizie, possiamo anche parlare d’altro, no?