“Il mistero continua”
L'inviato di Repubblica in Sudafrica non crede alla versione della Corea del Nord sui presunti calciatori scomparsi
Bisogna prenderli con le molle, ma registrarli: circolano ancora parecchi dubbi sulla presunta scomparsa di quattro giocatori della Corea del Nord. La notizia era circolata durante la mattinata di ieri, quando qualcuno si era accorto che durante la gara contro il Brasile nella panchina della nazionale nordcoreana mancavano quattro giocatori. La federazione nordcoreana aveva smentito le voci sulla fuga dei quattro, dicendo che erano infortunati, e invitando i giornalisti ad assistere a un allenamento. Un allenamento un po’ strano, però, stando a quanto si legge su Repubblica.
A cavallo tra la farsa e l’intrigo internazionale, la Corea del Nord ha cercato ieri di movimentare un pochino l’aspetto extracalcistico di questo mondiale: facendo sparire dal giorno alla notte quattro giocatori. La Federcalcio nordcoreana s’è presentata alla partita d’esordio con il Brasile (persa 2-1) con soli 19 calciatori. Ieri un giornale coreano ha spiegato che quattro giocatori sarebbero scappati dal ritiro e avrebbero chiesto l’asilo politico. Infastidita, la federazione ha indetto una conferenza stampa per smentire tutto. Solo che nulla è andato come avrebbe dovuto. Arrivati a Tembisa – una baraccopoli insolitamente scelta come sede del ritiro – i giornalisti hanno scoperto che la conferenza era stata annullata e che in sostituzione, la Federazione avrebbe concesso loro di vedere l’allenamento, con tutti e 23 i giocatori presenti (e vestiti con le maglie da gioco, in maniera di poterli riconoscere). Ma proprio mentre i giornalisti – filmati da addetti senza accredito Fifa – cominciavano a dubitare dell’identità dei giocatori (sembravano i magazzinieri travestiti) l’allenamento è stato interrotto e la tribuna stampa è stata fatta sgombrare, pure in malo modo, dalla polizia. Il mistero continua.