Tutto qui?
Se queste sono le grandi favorite delle squadre ai mondiali, quasi quasi
È finita la prima giornata della fase a gironi dei mondiali di calcio. Possiamo fare un primo bilancio delle squadre che abbiamo visto giocare, magari partendo da quelle che erano le aspettative della vigilia. Gli scommettitori avevano le idee molto chiare: sia per SNAI che per Betfair e Bwin la cinquina di favorite era sempre la stessa. Nell’ordine: Spagna, Brasile, Inghilterra, Argentina, Italia.
Com’è andata? Beh, la sintesi è quella nel titolo. Dire che le squadre più forti non hanno brillato è persino riduttivo, vista la qualità del gioco espresso e i risultati conseguiti. Con una sola eccezione – la Germania, che però andrebbe rivista contro una vera squadra di calcio – le nazionali accreditate come favorite hanno mostrato una serie di prestazioni al limite della decenza.
La Francia ha pareggiato zero a zero con l’Uruguay giocando un calcio mediocre, nonostante mezz’ora in superiorità numerica. L’Argentina ha trovato una vittoria risicata contro la Nigeria, producendo molto ma concretizzando poco. L’Inghilterra di Capello è stata neutralizzata senza troppe difficoltà dagli Stati Uniti. Il Brasile ha faticato contro una squadra di dilettanti come la Corea del Nord. La pluri-elogiata Spagna, campione d’Europa in carica e stracolma di campioni, ha perso meritatamente contro la Svizzera. Lo ripetiamo: ha perso meritatamente contro la Svizzera.
L’Italia ha pareggiato contro il Paraguay: meglio del previsto la difesa, peggio del previsto l’attacco. Deludente, insomma: ma si può dire che ha fatto peggio della Spagna o del Brasile, per giunta sulla carta molto più forti? No. Per questo, pur con tutti i suoi evidenti limiti, dopo la prima giornata della fase a gironi è difficile non considerare l’Italia ancora in corsa. Non ce lo meriteremmo affatto, ma se proprio insistono noi i mondiali li rivinciamo volentieri.