YouTube pensa alle breaking news
Il sito web sperimenta un nuovo servizio per le ultim'ora basato sui filmati realizzati dagli utenti e dai media tradizionali
Nel maggio del 2008, YouTube decise di puntare sull’informazione creata dagli utenti – il citizen journalism – dedicando una sezione del proprio portale ai video realizzati per informare al di fuori degli schemi dei mezzi di comunicazione tradizionali. L’iniziativa conobbe un discreto successo, anche grazie alla particolare attenzione per la produzione di notizie da parte dei semplici utenti, ma con il passare del tempo divenne marginale e poco seguita. Ora quelli di YouTube vogliono ripartire da quell’esperienza per creare un nuovo servizio video sulle notizie dell’ultima ora da tutto il mondo.
Il nuovo sistema si chiama YouTube News Feed e mira a superare la scarsa visibilità dei contenuti finora condivisi su Citizen News. Il servizio sarà disponibile a partire dall’estate e sarà una sorta di grande aggregatore costantemente aggiornato con i video sugli eventi più importanti che accadono nel mondo prodotti dai semplici utenti, dai singoli giornalisti e anche dalle grandi testate d’informazione, raccontano i responsabili del portale sul loro blog.
Lavoreremo con la Scuola di Giornalismo della University of California (Berkeley) per tenere traccia delle notizie non appena arrivano su YouTube. Il flusso di notizie offrirà le ultim’ora in formato video su YouTube, con particolare attenzione per le immagini di grande impatto, le fonti non tradizionali e gli ultimi upload da parte degli utenti.
Al momento non ci sono molte altre informazioni sulla nuova iniziativa, che comunque dovrebbe partire ufficialmente entro poche settimane. Chi utilizza Twitter può iscriversi al profilo citizentube per seguire gli aggiornamenti e ricevere già la segnalazione di alcuni video (il profilo è attivo già da tempo ed è collegato a un blog, ma fino a ora era stato utilizzato per la segnalazione dei migliori video di Citizen News con aggiornamenti poco frequenti). L’account Twitter sarà inoltre il punto di riferimento per chi vorrà segnalare a quelli di Citizen Tube i propri video sugli eventi di stretta attualità.
Grazie alla collaborazione della Scuola di Giornalismo di Berkeley, i responsabili di YouTube sperano di realizzare un servizio di qualità che consenta di verificare l’autenticità delle fonti e l’attendibilità dei filmati creati dagli utenti per documentare gli eventi. Un’opera di ricerca e scrematura che richiede inevitabilmente il lavoro di uno staff di esperti e che difficilmente potrà essere affidato a un aggregatore automatico. Google, che controlla YouTube, sta sperimentando una soluzione simile anche per il proprio servizio di raccolta delle notizie online. Google News avrà uno spazio denominato “Editors’ Picks” nel quale compariranno i migliori articoli da alcuni editori partner del motore di ricerca.