Cameron chiede scusa per il Bloody Sunday
"L'attacco dei soldati ai manifestanti è stato ingiustificato e ingiustificabile"
Nell’attesissimo discorso alla Camera dei Comuni, David Cameron ha chiesto scusa per il Bloody Sunday, in occasione della pubblicazione del rapporto dell’inchiesta, durata 12 anni, sulla strage di Darry del 1972, in cui quattordici manifestanti vennero uccisi dall’esercito britannico. Qui il riassunto degli avvenimenti, qui il rapporto di 5.000 pagine dell’inchiesta.
Questi i passaggi chiave del discorso di Cameron:
· Sono patriottico, e non voglio pensare male del mio paese. Ma le conclusioni del rapporto sono chiarissimi.
· L’attacco dei soldati ai manifestanti è stato ingiustificato e ingiustificabile.
· Nessuno dei morti e dei feriti poteva essere considerato una minaccia.
· Chiedo profondamente scusa per quanto è successo quel giorno.
· Il primo colpo è stato sparato dall’esercito britannico. Sono arrivati colpi anche dalla folla, che però non giustificano in nessun modo l’attacco.
· All’epoca, diversi soldati mentirono sugli avvenimenti.
· Non si può sostenere l’esercito difendendo l’indifendibile.
· Non ci sono prove di una premeditazione dell’attacco.
· Non ci sono prove di un insabbiamento dei fatti.
· Bisogna ricordare il lavoro e il sacrificio dell’esercito britannico in Irlanda del Nord. Più di 1000 soldati hanno perso la vita per portare la pace.
· Quest’inchiesta dimostra come si dovrebbe comportare il governo: guardare in maniera aperta al passato non lo rende più debole, ma più forte.
· Quello che è successo non sarebbe mai e poi mai dovuto succedere.
· Non possiamo dimenticare il passato, ma bisogna andare avanti.
· Capisco il dolore dei famigliari, ma spero, come ha detto uno dei genitori, che la verità possa renderli liberi.
Al termine del discorso, la folla sistemata all’esterno, tra cui vi erano anche i famigliari dei morti e dei feriti di quel giorno, ha applaudito a lungo.
https://www.youtube.com/watch?v=dUvWY4l1Poo