You’ve got a friend
Carole King e James Taylor sono in tournée insieme, dopo quarant'anni: e i concerti sono delle gran riunioni di famiglia
Quando James Taylor sentì per la prima volta Carole King cantare “You’ve got a friend” pensò “ha scritto l’inno nazionale”. Taylor la incise nel 1971 e divenne l’unico numero uno in classifica della sua carriera. Lo stesso anno Carole King mise la canzone in Tapestry, il suo disco più celebre che andò a vendere dieci milioni di copie negli Stati Uniti. Lo ricorda il New York Times annunciando l’arrivo a New York, nel 2010, del nuovo tour – assieme – di James Taylor e Carole King, colonne della storia del songwriting americano degli anni Settanta: il “Troubador Reunion tour”, partito a marzo dalla Nuova Zelanda.
I musicisti sono gli stessi con cui i due suonavano quarant’anni fa. Il chitarrista Danny Kortchmar è quello che presentò Taylor a Carole King nel 1969. Dice il New York Times che i concerti del tour sembrano una specie di pranzo del Ringraziamento in famiglia, affollati da affezionati e tenaci fans sulla sessantina: Carole King ha 68 anni e James Taylor 62. Stanno facendo il tutto esaurito ovunque, in tempi di crisi dell’industria musicale.
Fu James Taylor a spingere Carole King a esibirsi dal vivo, allora; e l’idea del nuovo tour gli è venuta dalla serie di concerti che nel 2007 fecero assieme per il cinquantennale del Troubadour, leggendario locale di West Hollywood (il disco che ne è stato tratto è undicesimo nelle classifiche di Billboard e ventunesimo su iTunes). Il New York Times sottolinea che i due sono sempre rimasti in ottimi e affettuosi rapporti, ma mai amanti (di James Taylor è noto il matrimonio, finito, con Carly Simon). E racconta che al concerto di Sydney è andata Lady Gaga con suo padre, raggiungendo i due in camerino per salutarli, commossa. La loro musica è stata “la colonna sonora della vita di molte persone”.
Come mai alla fine di queste date statunitensi il tour non andrà in Europa, chiede l’articolo? “Non devi solo lasciare il tuo pubblico con qualcosa da desiderare: devi lasciare anche te stesso con qualcosa da desiderare”, dice Carole King.