Petrolio, si erano comprati i controllori
Il New York Times ha ottenuto un rapporto federale sulla corruzione delle agenzie deputate ai controlli
Secondo un rapporto del Ministero degli Interni americano gli impiegati di un’agenzia federale deputata ai controlli sulle piattaforme petrolifere in mare avrebbero accettato biglietti per eventi sportivi, pagamenti di pranzi, inviti a battute di pesca e caccia e altri regali da parte delle compagnie petrolifere e del gas (il rapporto segnala anche che avrebbero usato i computer degli uffici per vedere siti pornografici). Inoltre, avrebbero consentito che i loro rapporti fossero scritti in brutta copia dai responsabili delle suddette società, per poi ricopiarli.
Lo riferisce il New York Times stamattina, indicando che non risulta che nessuna di queste “irregolarità” risulta al momento riguardare la piattaforma Deepwater Horizon distrutta nel Golfo del Messico, e che sarebbero avvenute tra il 2005 e il 2007. In un caso, un impiegato federale avrebbe condotto la sua ispezione mentre stava trattando la sua assunzione da parte della società sotto ispezione.
A quanto dice il rapporto – ottenuto attraverso una fonte coinvolta nell’indagine di cui il New York Times non fa il nome – i regali “sembrano essere stati una pratica comunemente accettata”. L’indagine, conclusa a marzo, non avrebbe avuto finora sensibili conseguenze ma il ministro Salazaar l’ha definita adesso “molto inquietante” e ha chiesto approfondimenti.