Il bello dello Shuttle
Decine di migliaia di fotogrammi per raccontare la preparazione dello Shuttle prima del lancio
Lo Space Shuttle Atlantis sta per completare la sua ultima missione: tra poche ore rientrerà nell’orbita terrestre riportando a casa i sei membri dell’equipaggio. Gli astronauti sono andati lassù per trasportare un modulo sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e per installare un nuovo braccio robotico. Una volta atterrato, salvo cambiamenti di programma della NASA, Atlantis non volerà mai più verso lo spazio.
Per lo Shuttle quella in conclusione è la 31esima missione spaziale. Nel corso degli anni, l’Atlantis è stato dunque preparato numerose volte per affrontare il viaggio al di fuori dell’atmosfera terrestre. La procedura di preparazione non è per nulla semplice: richiede molte risorse, sia umane che economiche, verifiche di sicurezza estremamente meticolose e spazi enormi.
Nel corso della preparazione per la missione STS-131 dello Shuttle Discovery, l’astronauta Alan Poindexter ha deciso di documentare in maniera innovativa il lungo percorso che porta uno Shuttle dall’hangar alla rampa di lancio. Per realizzare al meglio il suo progetto, l’astronauta si è fatto aiutare da Scott Andrews, un fotografo che ha assistito a quasi tutti i lanci dello Shuttle, e da Stan Jirman, un esperto informatico che lavora per Apple. L’idea? Immortalare la preparazione del Discovery con un video realizzato con la tecnica del time-lapse.
I primi scatti sono stati realizzati il 22 febbraio scorso, mentre gli ultimi a ridosso del lancio risalgono al 5 aprile. Per realizzare il filmato, sono state utilizzate fino a 9 fotocamere piazzate contemporaneamente all’interno degli hangar o lungo il tragitto dello Shuttle verso la rampa. Il video è costituito da diverse decine di migliaia di fotogrammi, realizzati in almeno 100 ore di lavoro.