Previously, on Lost
Alla vigilia del gran finale, la nostra classifica delle 15 scene più belle
di Pier Mauro Tamburini
Ci siamo. È quasi finita. Sono passati sei anni di Lost. Noi del Post vogliamo onorare la serie nel modo più tradizionale ma sincero che conosciamo: la classifica delle nostre 15 scene preferite. Siete naturalmente invitati a dire la vostra.
Nota 1: le scene vengono solo dalle prime cinque stagioni. Quindi chi è indietro con la sesta, o deve ancora iniziarla, può stare tranquillo: niente spoiler.
Nota 2: ogni scena ha un piccolo contenuto speciale, una tra le migliaia di iniziative collaterali (ufficiali e non) che hanno contribuito alla grandezza della serie.
Nota 3: abbiamo visto Lost in inglese. Per noi, volenti e nolenti, gli others sono others, non altri. Quindi, fedeli alla nostra visione, video e citazioni sono in lingua originale.
Note finite. Possiamo cominciare.
15. IL FILMATO D’ORIENTAMENTO DHARMA
Namaste · 2×03
Il dottor Marvin Candle rimane uno dei nostri personaggi preferiti. Sì, anche dopo aver scoperto che il suo vero nome è Pierre e sì, anche dopo aver scoperto che è il padre del ragazzo che parla con i morti, Miles. Qua fa la sua prima apparizione, nella stazione del Cigno, accerchiato da quel meraviglioso sapore di fantascienza vintage che sorregge un terzo della bellezza di Lost. Citando Locke, we’re going to need to watch that again.
14. SAWYER SI BUTTA DALL’ELICOTTERO
Just do it, freckles · 4×11
Un gesto di inaspettato altruismo, e Sawyer si lancia dall’elicottero che li stava portando in salvo. Certo, tutti lo preferiamo arrogante e menefreghista, ma non fatevi ingannare: l’unico campo in cui Sawyer non aveva mai battuto Jack era proprio lo spirito di sacrificio. Questa volta ci riesce, e con una discreta eleganza.
13. UN VILLAGGIO SULL’ISOLA
So I guess I’m out of the book club · 3×01
Una cucina, una bionda, un pezzo degli anni sessanta in sottofondo, un club del libro: la terza stagione sembrava iniziare con un deludentissimo flashback. E invece no: il boato di un aereo che si spezza in due — l’aereo che si spezza in due — e scopriamo che la scena è sull’isola. Gli others smettono di essere others, la bionda diventa Juliet.
12. JACOB E L’UOMO IN NERO
Do you have any idea how badly I wanna kill you? · 5×16
Momento di disaffezione dei fan. Vogliamo tutti sapere qualcosa sull’isola e sul suo passato, ma le risposte non arrivano. Improvvisamente eccolo qua, al finale di stagione, Jacob. E non è solo: con lui un uomo in nero, la sua nemesi, che gli parla tranquillamente ma vuole ucciderlo. Basta questo per un’estate alla vecchia maniera, passata a supporre e teorizzare.
Contenuto speciale: “Forza 4 milioni“, il gioco in scatola di Jacob e la sua nemesi. (Spoiler alert: fa riferimento all’episodio 6×15).
11. I NUMERI
4, 8, 15, 16, 23, 42 · 1×18
Il punto forte di ogni critico, la debolezza di ogni fan: chiunque si è lamentato dei numeri, e non a torto. Ma come negare il piccolo brivido che, almeno una volta, abbiamo sentito guardando l’orologio alle 23 e 42? In questa scena alla loro massima potenza, incisi sulla botola.
Contenuto speciale: tutti i “dude” di Hurley delle prime cinque stagioni.
10. JULIET FA ESPLODERE LA BOMBA
Come on, you son of a bitch! · 5×17
Le dinamiche che portano all’esplosione della bomba atomica non sono proprio chiarissime, e le conseguenze ancora meno. Ma a giustificarla basta il gesto eroico di Juliet. Se ne va così l’unica donna che a forza di sussurri era riuscita ad addomesticare Sawyer.
Contenuto speciale: il video con tutti i morti di Lost, e le fotografie d’autore di nove di loro. (Spoiler alert: sesta stagione compresa).
9. MICHAEL UCCIDE ANA LUCIA E LIBBY
I’m sorry · 2×20
Michael dimostra che per riavere indietro suo figlio sa fare molto di più che urlare WALT! vagando spaesato in giro per l’isola: sparare a sangue freddo a due donne per liberare Ben. La leggenda vuole che le due siano state escluse all’improvviso dalla serie dopo un arresto per guida in stato di ebbrezza, e seppur meno romantica anche questa versione non ci dispiace.
Contenuto speciale: la scena che manca da questa lista.
8. HENRY GALE DIVENTA BENJAMIN LINUS
You guys got any milk? · 2×16
Dovevamo onorare Ben e le scene erano tante. Abbiamo optato per il primo momento in cui la sua voce ha lasciato intravedere tutto lo charme malvagio e calcolatore che avrebbe sprigionato di lì in avanti. Indecisi se fosse il mongolfierista Henry Gale o il capo degli others, Jack e Locke gli permettono di uscire dalla stanza in cui lo tenevano prigioniero. Lui esce e racconta come farà a fregarli tutti. Poi, chiede il latte per i cereali.
Contenuto speciale: gli occhiali di Ben e tantissimi meravigliosi altri oggetti di scena dell’asta di Lost. Si inizia dalla “A” di Apollo Candy bar.
7. LA LUCE NELLA BOTOLA
I’ve done everything you wanted me to do, so why did you do this to me? · 1×19
Il povero Locke è allo sbando. Fa — un po’ sventatamente, a dire il vero — qualsiasi cosa gli passi davanti nei suoi sogni, aspettandosi una spiegazione, una ricompensa, almeno un segno. Arriva nella forma più classica del mondo: una luce dall’oscurità. Poi si è scoperto che era Desmond ad aver acceso un interruttore, ma tant’è.
Contenuto speciale: l’annuncio per un posto di lavoro come guardiano dell’isola su Craigslist. (Spoiler alert: fa riferimento alla puntata 6×16).
6. JACK OPERA BEN
Kate, dammit, run! · 3×06
Jack divide i fan di Lost come poche altre cose. Chi lo considera l’eroe, chi — eh sì — un idiota. Probabilmente è entrambe le cose. Ma il camice è la sua coperta di Linus e da dottore dà sempre il meglio di sé: obbligato a operare Ben, gli incide un rene e minaccia di lasciarlo morire dissanguato se Kate non viene liberata. La scena la fanno lo sguardo folle, la voce decisa e una grandissima classe nel tenere in mano un walkie-talkie.
Contenuto speciale: Lost Verticals, i migliori dialoghi inesistenti di Lost.
5. COSA C’È NELLA BOTOLA
Make your own kind of music · 2×01
Mai sentita così tante volte la parola “botola” come nell’estate 2005. Gli autori hanno passato un’intera stagione a creare aspettative sul suo contenuto, e nessuno davvero credeva che le avrebbero mantenute. Beh: le hanno ampiamente superate, usando solo un computer, un salotto e uno scozzese.
Contenuto speciale: le mappe (non ufficiali) dell’isola, più quella dei trasporti.
4. LA TELEFONATA TRA DESMOND E PENNY
I love you, Penny · 4×05
Ci spiace per i coreani, per il triangolo dei protagonisti e soprattutto per Rose e Bernard, ma se in Lost c’è una storia d’amore è quella tra Desmond e Penny. La loro telefonata arriva dopo due stagioni di pianti e pentimenti, ed è balbettata come solo Desmond sa fare.
Contenuto speciale: i Lost Awards, assegnati direttamente dai membri del cast. E, incredibilmente, il premio per la miglior storia d’amore va proprio a Sun e Jin. (Spoiler alert: riferimenti sparsi alla sesta stagione).
3. IL FLASHFORWARD
We have to go back · 3×22
Qualcuno l’ha capito prima, qualcuno dopo. Noi dopo. Quello non è il passato ma il futuro: i losties sono già tornati sulla terraferma, e a quanto pare non sono soddisfattissimi. Come ribaltare una serie giocando con i piani temporali e facendo crescere la barba a Jack.
2. ETHAN NON È SULLA LISTA
He wasn’t on the plane! · 1×10
È questo il momento in cui ci siamo innamorati di Lost, quello in cui abbiamo capito che avremmo continuato a guardarlo per anni. Prima della decima puntata ci si divideva in bello, carino e mah. Poi arriva Ethan (Ethan Rom, anagramma di Other man, quelle piccole inutili cose con cui Lost ci ha fregati) e tutto cambia. Hurley scopre che il suo nome non è sulla lista passeggeri e corre a dirlo Jack. Ma è troppo tardi.
1. LA MORTE DI CHARLIE
Not Penny’s boat · 3×22
Charlie inserisce il codice sulle note di Good vibrations dei Beach Boys e si sacrifica per salvare i nostri. Poi si scrive sulla mano un messaggio per Desmond: quella al largo non è la barca di Penny. La più bella scena di Lost, epica, commovente, e incredibilmente in mano a uno dei personaggi più sfottuti della serie. Questa è la sua rivincita.
Contenuto speciale: l’addio degli spettatori, l’addio degli attori. Sul secondo, occhi lucidi per i più sensibili.