“Era una legge ad personam, giù il cappello”
Berlusconi allarga Villa Certosa grazie al piano casa e Libero lo elogia: ma che bravo
Dunque, la notizia è questa. Il quotidiano La nuova Sardegna ha rivelato ieri che una delle società di Silvio Berlusconi – la Idra Immobiliare spa – ha chiesto alla commissione paesaggistica regionale sarda il pronunciamento di compatibilità per un progetto di ampliamento che consta nella costruzione di un numero imprecisato di bungalow nell’area di villa Certosa. Una richiesta che non potrebbe essere approvata secondo quanto stabilito dal piano paesaggistico approvato dall’amministrazione Soru, ma che andrà a buon fine grazie al primo piano casa: la legge varata due anni fa per costruire e allargare immobili esistenti scavalcando molte delle normative vigenti.
Il fatto sta su tutti i giornali di oggi, ma è particolarmente originale e surreale il modo in cui viene data la notizia su Libero. Il giornalista Mattias Mainiero non prova nemmeno a difendere il premier dalle accuse di chi parla dell’ennesima legge ad personam e anzi fatica a trattenere l’ammirazione. Come si fa le leggi per sé Berlusconi, beh, nessun altro.
Signori, giù il cappello: ecco un uomo senza ambiguità, uno che le cose le dice, le fa e non se ne vergogna. L’uomo è Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, immagino lo conosciate. Possiamo sorvolare e passare oltre. Le cose, cioè, nel caso specifico, una cosa davvero enorme: Villa Certosa, residenza estiva del premier, teatro di ricevimenti e chiacchiere, luogo di lavoro e di summit internazionali e anche di gossip.
Villa Certosa è uno sterminio di terra e cemento d’autore, piscine, laghetti artificiali, piante rare, una varietà infinita di cactus. Un monumento alla ricchezza. C’è di tutto, a Villa Certosa, anche un locale tinteggiato con i colori di Forza Italia. Fra qualche tempo, ci sarà di più: la società Idra Immobiliare spa, a cui fa capo la villa, ha chiesto alla Commissione paesaggistica regionale il permesso per ampliare la residenza. […] Reggetevi forte: la richiesta della Idra Immobiliare, cioè sempre Berlusconi, è legata al piano casa. […] In sintesi: il piano casa era, anche, una legge ad personam. E Berlusconi oggi mette la parola fine alla vixata quaestio: se non era una legge ad persona, era fata anche la persona Berlusconi. Se l’è fatta, la legge, e l’ha messa pure in pratica.
Ammettiamolo: qui il cappello bisogna toglierselo sul serio. In mancanza di cappello si può ricorrere all’inchino. Niente baciamano, quello è riservato alle gentildonne.