L’arca di Mugabe
Secondo gli animalisti, molti animali non sopravviveranno al viaggio e agli zoo della Corea del Nord
Giraffe, zebre, elefanti e altri animali selvatici stanno per intraprendere un lungo viaggio che dallo Zimbabwe li porterà nella Corea del Nord. L’aereo carico di animali è il dono di Robert Mugabe, il discusso presidente del paese africano, per il leader coreano Kim Jong-Il. Secondo gli animalisti non tutti gli esemplari che fanno parte del regalo sopravviveranno al viaggio, e molti potrebbero morire a poche settimane di distanza dal loro arrivo nel paese asiatico.
Le preoccupazioni principali sono per un paio di elefanti di appena diciotto mesi, che potrebbero morire a causa dello stress causato dal volo verso la Corea del Nord. I piccoli viaggeranno senza la madre, particolare che potrebbe incidere ulteriormente sulle loro condizioni di salute, ma la cosa non sembra preoccupare più di tanto il novello Noè africano.
Stando a quanto riferisce al Guardian Johnny Rodrigues, responsabile della Zimbabwe Conservation Task Force, tutti gli animali sarebbero stati catturati su diretta indicazione di Mugabe. Numerosi testimoni hanno assistito alla cattura nell’Hwange National Park degli esemplari da parte di alcuni gruppi di uomini armati dotati di mezzi governativi e gabbie. Una volta ingabbiati, gli animali sono stati posti in quarantena sempre all’interno del parco.
Gli attivisti stanno cercando di capire quando l’aeroplano per la Corea del Nord spiccherà il volo. Ottenuta l’informazione, potranno inviare un appello più preciso alle organizzazioni internazionali a tutela degli animali e dell’ambiente, cercando così di fare maggiori pressioni nei confronti del governo di Mugabe.
Gli animalisti temono che nel pacco dono per Kim Jong-Il vengano inclusi anche due dei pochi rinoceronti ancora in vita nella grande riserva. Gli zoo nella Corea del Nord non raggiungono gli standard internazionali minimi e ci sono già alcuni precedenti poco incoraggianti. Negli anni Ottanta, i rinoceronti Zimbo e Zimba furono regalati a Kim Jong-Il da Mugabe. I due esemplari sopravvissero per poche settimane prima di morire a causa dello stress e delle cattive condizioni della struttura in cui erano ospitati.
I rapporti tra Zimbabwe e Corea del Nord sono tradizionalmente molto stretti. Negli anni Ottanta, il paese asiatico offrì collaborazione per formare alcune pattuglie dell’esercito del paese africano, le stesse che si resero poi responsabili del massacro di circa 20mila persone in una rivolta contro il governo in Matabeleland.