Può la pornografia essere “enciclopedica”?
Il cofondatore di Wikipedia ha rimosso dei contenuti senza consultare la community dell'enciclopedia
Larry Sanger, il cofondatore di Wikipedia che ha abbandonato il progetto dell’enciclopedia condivisa, ha deciso lo scorso aprile di segnalare all’FBI la condotta di Wikimedia Commons, accusata di aver diffuso immagini pedopornografiche. L’azione di Sanger ha indotto l’altro cofondatore di Wikipedia e suo attuale capo e guru, Jimmy Wales, a rimuovere rapidamente alcuni contenuti ritenuti pornografici dai server di Wikimedia, la sezione dove vengono raccolte immagini e contenuti multimediali dei Wiki.
La rimozione non è stata accolta positivamente dai moderatori dell’enciclopedia online, abituati a discutere e confrontarsi prima di rimuovere qualcosa da Wikipedia. Per calmare gli animi, Wales ha così deciso di rinunciare ad alcuni privilegi da amministratore, ripromettendosi di non procedere alla rimozione unilaterale di altri contenuti.
La scorsa settimana, quindi, Wikimedia è stata oggetto di una profonda pulizia da parte degli amministratori. Alcune risorse multimediali ritenute “pruriginose” e non utili per gli scopi educativi e di diffusione della conoscenza del progetto sono state rimosse. Alcuni contenuti sono poi ricomparsi online nel corso degli ultimi giorni in seguito ad alcune revisioni e discussioni.
La scelta di agire con maggiore incisività non è solo derivata dalla denuncia all’FBI da parte di Sanger, ma anche da una campagna mediatica messa in piedi da Fox News. L’emittente televisiva ha rintracciato alcuni dei principali finanziatori della Wikimedia Foundation, la fondazione che ha sotto la propria ala Wikipedia, chiedendo loro se avessero idea dell’esistenza di “contenuti espliciti a sfondo sessuale” su Wikimedia Commons.
Stando a quanto dichiarano i responsabili di Wikimedia, il dibattito sui contenuti espliciti e per adulti è sempre esistito tra gli utenti dell’enciclopedia condivisa. Ogni collaboratore ha la possibilità di caricare liberamente dei contenuti multimediali per corredare gli articoli e le altre risorse dello spazio online, ma la costante opera di controllo permette di eliminare i contenuti non appropriati, inutili a fini educativi o in violazione delle leggi sul diritto d’autore. Sui server di Wikimedia può dunque accadere che vengano caricate immagini di tipo pornografico, o peggio ancora pedopornografico, che nulla hanno a che fare con gli scopi dell’enciclopedia libera e delle altre iniziative Wiki. Tali contenuti hanno vita breve, ma talvolta rimangono visibili per giorni prima di essere rimossi, come racconta Maurizio Codogno, che si definisce wikipediano di lunga data:
Come in Wikipedia gli utenti scrivono le voci che poi possono venire cancellate in seguito, così in Commons gli utenti caricano i file che possono venire rimossi in seguito. All’atto pratico, non è un vero problema: se metti un’immagine e non la categorizzi come pornografica, nessuno si accorge della sua presenza fino a che qualcuno non fa un controllo generale; se la categorizzi come pornografica ed è illegale, viene sgamata in men che non si dica. Insomma, se un’immagine è “pornografica ma enciclopedica” può tranquillamente restare sull’enciclopedia.
Oltre ad aver rinunciato ad alcuni privilegi da amministratore, Wales si è ripromesso di collaborare alla stesura di un nuovo documento per offrire maggiori informazioni sulle limitazioni imposte agli utenti per il caricamento di immagini, video e altre risorse multimediali.