Il Giornale ci prova con Bersani
In prima pagina oggi, un'accusa su un affitto del '92 pagato per metà da un istituto sindacale
Non è intimorito dagli spazientimenti dei giorni scorsi, Vittorio Feltri. E dopo aver irritato Massimo D’Alema fino a fargli perdere le staffe, il Giornale oggi ci prova con un altro bersaglio grosso, che pure ha dimostrato di non essere più disposto a tollerare attacchi e vigliaccate: il segretario del PD Pierluigi Bersani.
Il sindacato pagava la casa a Bersani
È il titolo di oggi del Giornale. La storia, ripescata da quasi vent’anni fa, è commentata dal direttore:
Guarda un po’ la combinazione, proprio ieri siamo venuti a conoscenza di un’altra furbata, se vogliamo di piccolo cabotaggio, ma che rivela le inclinazioni della grande Casta
L’accusa è lanciata in un articolo apposito, ma Feltri la riassume così:
Udite, amici lettori. Nel lontano 1992, l’attuale segretario del PD, Bersani, allora personaggio poco noto, abitava in un quartierino in affitto, e siccome il suo reddito era modesto (presumo) si faceva pagare metà (500mila lire) della pigione mensile (un milione) dallo IAL, Istituto Addestramento Lavoratori, emanazione del sindacato sovvenzionato dalla CEE.
Siamo un po’ al fondo del barile, ammesso che la ricostruzione sia corretta.