Google cambia per rimanere uguale
La nuova grafica rende più semplice la selezione dei contenuti nelle ricerche
Google ha da poco aggiornato le proprie pagine dei risultati e il nuovo design non passa certo inosservato. Le modifiche non interessano solamente la grafica, ma anche la distribuzione dei contenuti: la colonna a sinistra è stata rivista per offrire una suddivisione più chiara dei risultati e un sistema più semplice per filtrare i link forniti dal motore di ricerca.
In colonna, a scomparsa
La piccola colonna alla sinistra dell’elenco dei risultati era stata introdotta lo scorso maggio 2009, ma ora è sensibilmente cambiata. Una serie di icone consente di riconoscere più facilmente le voci per accedere a un solo tipo di risultati come “Video”, “Immagini”, “Mappe”, “Notizie”, “Libri” e “Blog”. Il menu è a scomparsa e si adatta a seconda delle ricerche effettuate. Se la chiave di ricerca è, per esempio, Promessi Sposi, il sistema mette in evidenza le voci “Libri” e “Immagini”, mentre se si cercano i Muppets i video la fanno da padrone.
Filtrami questo
Nella parte inferiore, la colonna collocata a sinistra offre una serie di filtri disponibili già da tempo per affinare i risultati delle ricerche. Il sistema permette di: ottenere le sole pagine in una determinata lingua, ordinare i risultati in una scala temporale che può comprendere le ultime 24 ore o un intervallo specifico di date, cambiare la visualizzazione dei risultati comprendendo le immagini presenti sulle pagine indicate da Google.
Ma il numero dei risultati?
C’è ancora, per i fissati delle statistiche, ma è meno in evidenza rispetto a prima. La segnalazione del numero dei risultati disponibili e della velocità nel completare la richiesta da parte di Google si trova sotto la casella di ricerca, non è più in grassetto e ha un corpo carattere ridotto. Però c’è.
Colori, pulsanti e compagnia bella
Le modifiche interessano anche la grafica del logo di Google e i tasti per compiere le ricerche. La nuova versione del marchio, già utilizzata da qualche mese nella versione inglese del motore di ricerca, è stata realizzata con colori maggiormente omogenei e risulta più chiara anche in piccolo. La classica ombra alle spalle dei caratteri della scritta Google è stata ridotta e avvicinata.
Si poteva fare meglio?
Forse sì, almeno a giudicare dalle lamentele di alcuni utenti che faticano ad abituarsi alla nuova versione, ma far contente in un colpo solo centinaia di milioni di persone non è certo semplice. Gli esperti di design e usabilità di Google hanno lavorato a lungo e sperimentato molte soluzioni prima di rilasciare il nuovo look del motore di ricerca. Il sistema adottato è chiaro, ma subirà probabilmente qualche modifica già nel corso dei prossimi mesi una volta valutata la risposta degli utenti. Alcune prove sono state per ora accantonate e prevedevano uno sfondo azzurrino per le pagine, un bottone di ricerca blu (sperimentato per qualche mese nella versione in inglese), barre orizzontali per dividere le diverse tipologie dei risultati. È andata bene così.