Arcivescovo brasiliano: “Tutti gli adolescenti sono omosessuali”
Dadeus Grings non è nuovo a dichiarazioni controverse: nel 2003 negò la morte di 5 milioni di ebrei nell'Olocausto
Il Telegraph riporta le frasi dell’arcivescovo brasiliano Dadeus Grings, che in merito alla vicenda della pedofilia nella Chiesa ha commentato che:
“è la società a essere pedofila, questo è il problema. La gente ci casca facilmente, e il fatto che sia denunciato è un buon segno.”
“Sappiamo che gli adolescenti sono spontaneamente omosessuali. I ragazzi giocano con i ragazzi, le ragazze con le ragazze. Se non c’è una guida, questo non cambia. La domanda è: come dobbiamo educare i nostri bambini a vivere una sessualità normale?”
“Prima non si parlava degli omosessuali, erano discriminati. Se però iniziamo a dire che hanno il diritto di dimostrare l’omosessualità pubblicamente, finiremo a concedere diritti anche ai pedofili”.
Un portavoce dell’organizzazione dei vescovi brasiliani ha dichiarato che Dadeus Grings non è disponibile a chiarire il significato delle sue parole. Ha anche detto che non conferma l’accuratezza delle parole dell’arcivescovo.
Dadeus Grings non è nuovo a dichiarazioni controverse. Nel 2003 disse che solo un milione di ebrei morirono nell’Olocausto — ritrattando poi in un’intervista successiva. L’anno seguente attaccò di nuovo gli ebrei, affermando che:
“Durante l’Olocausto sono morti più cattolici che ebrei, ma questo non si sa a causa del controllo dei media degli ebrei.”