Kim Jong-Il in Cina, di nascosto
Kim Jon-Il esce raramente dalla Corea del Nord e non andava in Cina dal 2006
Non visitava il suo principale alleato da quattro anni, così Kim Jong-Il, il presidente della Corea del Nord, è tornato in Cina e nella giornata di oggi dovrebbe incontrare alcune autorità del governo di Pechino. La prime conferme arrivano dall’Associated Press, ma sul nuovo viaggio di Kim Jong-Il le informazioni rimangono ancora frammentarie e contrastanti. La visita non è ufficiale ed è una delle rarissime uscite del leader coreano al di fuori del proprio paese. Stando alle prime informazioni, la notizia non è stata ancora diffusa dai media della Corea del Nord, mentre il ministro degli esteri cinese ha rifiutato di commentare le indiscrezioni di stampa sul viaggio di Kim Jong-Il.
L’incontro con le autorità di Pechino potrebbe rivelarsi importante per la delicata questione del nucleare. In più di una occasione, il governo cinese ha cercato di convincere Kim Jong-Il a tornare sui propri passi, riaprendo i negoziati sulla produzione di armi nucleari come richiesto dalla comunità internazionale. Il leader coreano potrebbe inoltre aggiornare le autorità cinesi sull’affondamento di una nave da guerra della Corea del Sud, che secondo Seoul non sarebbe avvenuto per un semplice incidente in mare.
Kim ha raggiunto Dalian nella giornata di lunedì dopo essere entrato nei confini cinesi a Dandong su un treno con 17 vagoni di lusso, stando alle ricostruzioni di stampa della Corea del Sud e del Giappone. Dopo la partenza di Kim dall’albergo a cinque stelle Furama Hotel, la polizia ha trattenuto fotografi e cameraman, compreso uno dell’Associated Press Television News, e ha richiesto ai presenti di cancellare le immagini e i video prodotti.
Dopo aver visitato un distretto industriale, Kim Jong-Il sarebbe nuovamente partito in treno per raggiungere Pechino. Il presidente ha paura di volare, condizione che solitamente incide sulla lunghezza dei propri viaggi all’estero. Nella capitale, il leader coreano dovrebbe incontrare diverse autorità compreso il presidente Hu Jintao. L’ultimo viaggio di Kim Jon-Il in Cina risale al 2006 ed era atteso ormai da tempo per rinsaldare i rapporti tra i due paesi. Il governo cinese fornisce alla Corea del Nord numerosi aiuti per mantenere il regime ed è dunque un alleato importante per Kim Jong-Il.
La visita avviene in concomitanza con la conferenza dell’ONU avviata questa settimana per rivedere il Trattato di non proliferazione nucleare e studiare nuove soluzioni per estendere il controllo sugli armamenti nucleari. La Cina, una potenza nucleare, sostiene il trattato ma potrebbe subire pressioni per indurre la Corea del Nord ad aderire.
Nel corso degli ultimi mesi, la Corea del Nord ha condotto alcuni testi nucleari, aumentando le tensioni con la comunità internazionale e inducendo l’ONU a inasprire le sanzioni. Kim Jong-Il potrebbe tornare dal suo viaggio in Cina con un nuovo impegno per rivedere i piani sul nucleare in cambio di nuovi aiuti per il proprio paese.