Ucraina: uova e fumogeni in parlamento
L'opposizione non vuole il prolungamento dei permessi per una base militare in Russia e si scatena la battaglia
Nell’aula del parlamento di Kiev se le sono da poco date di santa ragione. Il dibattito sul prolungamento della concessione di una base navale Russa in Ucraina si è trasformato in una accesa battaglia, combattuta anche con il lancio di uova e di fumogeni.
Gli uscieri dell’aula hanno prontamente protetto il presidente della camera con alcuni ombrelli per sottrarlo al lancio delle uova, mentre alcuni altri politici si sono azzuffati tra spintoni, schiaffi e qualche morso. Lo scontro dialettico ha comunque avuto la meglio su quello fisico e l’estensione del periodo di concessione è stata successivamente approvata con 236 voti su 450 presenti, contusi compresi.
La Russia potrà dunque sfruttare la base navale di Sebastopoli per i prossimi 25 anni in cambio di alcune forniture di gas per l’Ucraina. Il prolungamento della concessione è stato poi approvato anche dalla camera bassa del parlamento con 410 voti a favore e nessun contrario. I rapporti tra i due paesi sono migliorati sensibilmente dopo l’elezione del nuovo presidente Viktor Janukovyč dello scorso febbraio.