No, un blogger non è come il direttore di un giornale
La corte di appello di Torino ribalta una sentenza che aveva condannato un blogger per "omesso controllo"
Il buco nella legislazione italiana su quel che riguarda internet e i blog si arricchisce di un altro tassello, per fortuna più incoraggiante rispetto ad alcuni di quelli emersi negli scorsi anni.
La terza sezione della Corte di Appello di Torino ha stabilito che il ruolo di blogger non è equiparabile a quello di direttore di giornale, e che quindi l’autore di un blog non è responsabile per quello che scrivono sul suo blog i commentatori. Il caso riguardava Roberto Mancini, un blogger aostano che era stato condannato in primo grado a tremila euro di ammenda e a ottomila euro di risarcimento per il reato di omesso controllo. L’appello ha stabilito invece che tutti i commenti non riconducibili all’autore del blog sono da considerare anonimi, perché non è possibile verificare con certezza l’identità del commentatore.