Luci della ribalta in salsa indiana
Ashok Aswani ha fondato il Charlie Circle di Adipur negli anni Settanta ed è un grande fan dell'attore
Nell’estate del 1966, il cinema Oslo di Adipur (India) avviò la proiezione del film La febbre dell’oro di Charlie Chaplin. Ashok Aswani stava passando in bicicletta davanti al cinema, vide la locandina e si fermò almeno dieci minuti per osservare la strana posa di quell’ometto stralunato con i baffetti. L’uomo abbandonò la bicicletta in strada, comprò un biglietto ed entrò nel cinema senza immaginare che quel film gli avrebbe cambiato la vita.
Ashok S. Aswani pratica l’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana, ma nella città di Adipur è conosciuto per essere uno dei più grandi fan di Charlie Chaplin. Dopo aver frequentato il Film Institute of India di Pune tra il 1969 e il 1970, Aswani si è avvicinato all’arte del mimo studiando i film di Charlot. Incoraggiato da amici e colleghi, l’indiano con il pallino del mimo ha fondato il Charlie Circle Adipur, trasformando la città nel distretto di Kutch (Gujarat) in un fan-club del celebre attore con la bombetta.
Nei giorni scorsi, un centinaio di appassionati di Chaplin si sono riuniti per festeggiare il compleanno del loro beniamino. Così per le strade di Adipur sono comparsi bambini, giovani e anziani vestiti come Charlot, baffetti compresi. I replicanti dell’attore hanno sfilato e danzato con alcune canzoni indiane di sottofondo, una cosa in stile Bollywood. Non mancavano alcune gigantografie di Chaplin e una piccola statua. Una specie di processione laica in nome del cinema in bianco e nero.
La BBC ha seguito l’evento, raccogliendo le testimonianze dei fan di Adipur per far conoscere la loro passione, come quella dell’autista di autobus Kishore Bhawsar:
Il vagabondo è morto, lunga vita al vagabondo. Chaplin porta via i dolori e ti fa sorridere. Una volta disse: “Cammino nella pioggia per nascondere le mie lacrime”. Era un poeta.
Dopo la sfilata per le vie cittadine, i fan si sono ritrovati in un’ampia aula per imitare le pose e i movimenti di Chaplin e per assistere alla proiezione di alcuni sui film sul grande schermo. L’evento si ripete ogni anno ed è atteso con trepidazione non solo dagli appassionati dell’attore, ma anche dai cittadini di Adipur, che osservano incuriositi il passaggio dei Charlot di ogni forma e misura. Le luci della ribalta per Chaplin non si spengono mai.