Terremoto in Cina, centinaia di morti
Un terremoto di magnitudo 7,1 ha colpito stanotte la provincia di Qinghai, nella Cina occidentale
Un terremoto di magnitudo 7,1 ha colpito stanotte la provincia di Qinghai, nella Cina occidentale. La tv di stato parla di almeno 400 morti e circa ottomila feriti. In Italia erano le 1,49 di notte, le 7,49 locali. La scossa ha colpito la contea di Yushu, muovendosi 33 chilometri sotto la superficie terrestre. Altre cinque scosse si sono registrate a profondità diverse. Secondo l’agenzia Nuova Cina più dell’85% degli edifici situati vicino all’epicentro sarebbe crollato. Karsum Nyima, vicedirettore della tv locale Yushu TV, ha dichiarato all’agenzia Xinhua che la maggior parte delle case nella zona erano costruite in legno e terra.
La provincia colpita ha una superficie di oltre 267 mila chilometri quadrati, e ha una popolazione di oltre 252 mila persone, il 97 per cento delle quali sono di etnia tibetana.
Considerata la conformazione della zona colpita, le operazioni di soccorso si stanno rivelando piuttosto “impegnative”, ha detto alla Cnn Francis Markus della Federazione Internazionale della Croce Rossa. Secondo Markus dopo il terribile terremoto che colpì nel 2007 la regione del Sichuan “la Cina ha un sacco di esperienza e un sacco di risorse,” ha detto. “Le infrastrutture e l’organizzazione ci sono. E’ solo questione di farli arrivare in un luogo così remoto”.