Twitter rompe gli indugi e si dà alla pubblicità
La piattaforma per il microblogging sposa l'advertising per iniziare a guadagnare qualche soldo
La pubblicità sbarca infine su Twitter. La piattaforma per il microblogging presenterà nella giornata di oggi un nuovo servizio per inserire gli annunci pubblicitari nelle pagine di ricerca. L’iniziativa è il primo passo per monetizzare l’ampio bacino di utenti che ogni giorno inviano i loro tweet.
Il piano per l’advertising è stato battezzato Promoted Tweets e funzionerà sulla base delle parole chiave acquistate dagli inserzionisti. Quando sarà effettuata una ricerca tramite Twitter Search, il sistema proporrà un annuncio pubblicitario nella pagine dei risultati insieme ai tweet corrispondenti alle chiavi di ricerca inserite. In futuro, alcuni micropost contenenti la pubblicità saranno anche pubblicati nelle pagine dei profili dei singoli iscritti. Gli annunci dovrebbero essere contestuali sulla scia di quanto realizzato da tempo da Google.
Tra i primi inserzionisti ad aderire al servizio spiccano alcune importanti società statunitensi come BestBuy, Virgin America e Starbucks. Numerose società gestiscono già un profilo su Twitter per fare promozione, ma fino a ora il sistema non consentiva al social network di guadagnare qualche soldo. Un problema sollevato da numerosi investitori, desiderosi di sfruttare al meglio una risorsa come 22,3 milioni di iscritti.
Promoted Teweets garantirà agli inserzionisti una migliore visibilità, evitando che i loro micropost slittino rapidamente verso il fondo delle pagine passando inosservati. Chi farà pubblicità su Twitter potrà così inserirsi nelle conversazioni degli utenti, cercando di migliorare la propria immagine nel caso di campagne negative.
I responsabili di Twitter assicurano che i nuovi annunci pubblicitari saranno facilmente distinguibili dagli altri micropost: i messaggi contenti la pubblicità saranno colorati di giallo al passaggio del mouse. Gli inserzionisti riceveranno dal sistema numerose informazioni sull’andamento dei loro annunci, con statistiche sul numero di visualizzazioni, di click e di condivisioni da parte di chi usa Twitter. Gli annunci poco considerati dagli utenti saranno trasformati automaticamente in micropost tradizionali e non saranno richieste percentuali agli inserzionisti.
La nuova iniziativa costituisce un azzardo inevitabile per Twitter. Grazie all’attenzione dei media negli Stati Uniti, il social network è cresciuto rapidamente e l’avvio di un sistema per la pubblicità era nell’aria ormai da tempo. Il servizio sarà sperimentato nel corso delle prossime settimane per verificarne l’effettiva efficacia.