Ballottaggi, vince ancora il centrodestra
"Dopo 65 anni è caduta la Bologna lombarda", dice Maroni
di Luca Sofri
Nei quattro capoluoghi in cui si votava il centrosinistra ne perde un altro: anche se conquista Matera, perde Vibo Valentia e soprattutto Mantova, storico avamposto dell’Emilia rossa in Lombardia (“dopo 65 anni è caduta la Bologna lombarda”, dice Maroni) . A Macerata si conferma la maggioranza del PD.
E nei 64 comuni con più di 15mila abitanti il centrosinistra ne cede 7 (da 37 a 30). Vince la Lega a Vigevano (dove il prossimo sindaco sarà il leghista Andrea Sala, che ha preso quasi il triplo dei voti dell’avversario, candidato del PdL) e a Castelfranco Veneto, vince il PdL al sud (a Pomigliano D’Arco, a Cava dei Tirreni, a Castellamare di Stabia). Il PD si prende Pietrasanta – terra democristiana – e Cologno Monzese – terra di Mediaset – e mantiene Lamezia Terme.
Il nuovo sindaco di Mantova è quindi Nicola Sodano, che ha battuto Fiorenza Brioni. Mantova era sempre stata amministrata dal centrosinistra dalla fondazione della Repubblica. A Vibo Valentia ha perso Michele Soriano che era stato il vincitore al primo turno. Il centrosinistra tiene Macerata ma il suo candidato Romano Carancini stavolta ce la fa con appena il 50, 29%. Anche a Matera la vittoria del candidato del PD è di pochi decimali.
Ha votato il 58,77% degli elettori (il 15% in meno rispetto al primo turno). Per Davide Zoggia, responsabile degli Enti Locali della segreteria del Pd, «questo turno amministrativo ha segnato una sostanziale parità tra i due schieramenti sia nelle città capoluogo che nei comuni sopra i 15mila abitanti». Sono modi di vederla.