Apple rinnova il cuore dei MacBook Pro
I laptop offrono fino a 10 ore di autonomia grazie a una migliore gestione delle risorse per la grafica
A pochi giorni dal lancio dell’iPad e della nuova versione del sistema operativo per iPhone, Apple rinnova la propria linea di portatili MacBook Pro. I nuovi dispositivi mantengono il medesimo design dei loro predecessori, ma possono fare affidamento su processori più potenti e nuove soluzioni per la gestione della grafica.
Per il rinnovo dei MacBook Pro, Cupertino ha deciso di adottare gli ultimi microchip Intel delle serie Core i7, Core i5 e Core2Duo. Sul fronte dei processori grafici, i nuovi laptop sfruttano le nuove schede Nvidia GeForce che offrono una maggiore potenza di calcolo e un sensibile abbattimento dei consumi della batteria. L’autonomia del nuovo modello da 13 pollici, per esempio, raggiunge le 10 ore complessive, almeno sulla carta.
I modelli da 15 e 17 pollici sono inoltre dotati di un sistema per utilizzare le schede Nvidia o i processori Intel HD Graphics a seconda delle esigenze, passando automaticamente da una risorsa all’altra per ottimizzare i consumi delle batterie. Le novità interessano anche la disponibilità della memoria, portata a 4 GB come valore minimo per ogni nuovo laptop targato Apple. Infine, il trackpad multitouch si arricchisce di alcune nuove funzionalità per semplificare lo scrolling e renderlo simile a quello già disponibile da tempo sugli iPhone. Il sistema rileva la velocità di scorrimento delle dita, semplificando la consultazione dei documenti molto lunghe, delle pagine web e delle gallerie fotografiche.
I prezzi dei nuovi MacBook Pro oscillano tra i 1.149 euro per il modello base da 13 pollici e i 2.249 euro per la versione da 17 pollici. Le novità completano l’aggiornamento dei Mac: lo scorso ottobre gli update interessarono gli iMac, i MacBook e i Mac Mini.