Belpietro condannato per diffamazione per un articolo contro Caselli
Lino Jannuzzi aveva scritto di una guerra delle procure contro i carabinieri
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a quattro mesi (sospesi) e al risarcimento di cinquantamila euro per i danneggiati – Giancarlo Caselli e Guido Lo Forte – per il direttore di Libero Maurizio Belpietro, in riferimento a un articolo di Lino Jannuzzi pubblicato nel 2004 sul Giornale, di cui allora Belpietro era direttore.
L’articolo («Mafia, 13 anni di scontri tra pm e carabinieri») chiedeva alle istituzioni di “far cessare questa vergogna” sostenendo che Caselli e Lo Forte avrebbero intrapreso una guerra sotterranea nei confronti del generale dei carabinieri Mario Mori e del capitano “Ultimo”. Jannuzzi non venne processato perché parlamentare. Belpietro fu condannato e ieri la Cassazione ha confermato la condanna perché le illazioni avevano un “disvalore complessivo” in quanto si riferivano a persone impegnate in “una funzione istituzionale” e i precedenti di Jannuzzi avrebbero dovuto rendere più accorto il suo direttore.