Buttarla sui manga
Non era difficile prevederlo: l’immagine del Giappone che sta circolando sui media italiani è filtrata da una pesante dose di esotismo. E il fumetto, in questo caso, gioca un ruolo emblematico.
Come raccontare il comportamento dei giapponesi? Con qualche articolo di costume, ovvio. Ma se della terza economia del mondo i giornali italiani sono abituati ad occuparsi solo (quando va bene) nelle pagine economiche o di tecnologie, a cosa altro attingere? Risposta facile: buttarla sui manga. Ovvero, il cavallo di Troia degli stereotipi contemporanei sulla “diversità” (leggi: incomprensibilità) del Giappone.