Catania
un’ora e mezza di sonno
due ore fino all’aeroporto di Firenze
viaggio senza scosse
volo per catania
“dormito” in albergo per un’ora
in auto fino al posto del concerto
sono giorni così
che mi ricordano perché
usano la mancanza di sonno
come forma di tortura
tutto è nebbioso
la mia testa pesa mezzo quintale
mi sento come se avessi il corpo
imbottito di quell’isolante rosa
che mettono nelle pareti
dei prefabbricati da poco
devo stare attenta
a non crollare davanti a qualcuno
questa stanchezza
non è la condizione migliore
soprattutto per suonare
ma i tour sono così
a volte si dorme
a volte no
il posto è meraviglioso
la foresta di cactus per riposarsi
le grandi palme, i gelsomini
in fiore, coi petali che cadono
sugli strumenti sul palco
i tigli ovunque
sarà la terza volta che suono qui
e sono grata di tornarci
oh cielo
ho appena saputo
di amy winehouse
ventisette anni
così incredibilmente giovane
pare che 27 sia l’età
in cui il corpo si spezza
se non si spezzano le dipendenze
di recente ho sentito gente ridere
di come fosse ubriaca sul palco
e che non riusciva a cantare
e quello a cui pensavo
era il genio sotto tutto l’alcool
o le droghe o quello che voleva
quella donna era
una cantautrice incredibile
sapeva cantare e suonare la chitarra
come nessuno
aveva tutto
un ritmo e un peso
nel modo in cui la sua voce saliva
la sua voce ERA la sua band
quando back to black fece il botto
lo ascoltavo di continuo
in tour col mio primo disco
mi dava speranza per la musica,
per le donne e per l’arte in generale
era così brava così giovane
mi dispiace per lei che
non abbia avuto altra vita
credo che la vita valga la pena,
la pena di combattere
credo anche che la gente
viva una vita piena
qualunque lunghezza abbia
ma questo non significa
che io ne riceva abbastanza
per me
è vero per chi muore
ma a me resta una voglia egoista di loro
quello che ha fatto
è lasciarci con un’incredibile
musica e ispirazione
e mi manca già