Beppe Severgnini e i matrimoni gay
Severgnini torna sulla pubblicità dell’Ikea con i due ragazzi (maschi) che si tengono per mano e torna sulla sua contrarietà al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Lo fa però con una chiosa davvero spiazzante:
“Un conto è dirsi contrari al matrimonio tra persone dello stesso sesso (per questo sono stato oggetto di intolleranze che non immaginavo). …”.
Dunque l’intollerante è chi ha dato a Severgnini dell’omofobo e non Severgnini quando ha espresso opinioni omofobiche. È il famoso uomo che morde il cane. Era andata così anche quando il Parlamento Europeo aveva mandato a casa Buttiglione per aver espresso opinioni analoghe sui gay e il filosofo era tornato in Italia con le pive nel sacco, urlando alla discriminazione dell’Europa contro i cattolici (e non alla sua aperta ostilità nei confronti dei gay).
Allora, chiariamo. Qui chiunque può pensare che gli omosessuali non debbano avere gli stessi diritti degli altri – matrimonio e adozione inclusi – perché, per esempio, 1. Sono contro natura, la quale, come dice Severgnini, “punta implacabile alla procreazione e alla conservazione della specie” o perché 2. “I-bambini-hanno-bisogno-di-un-padre-e-di-una-madre”, o anche perché 3. Il matrimonio storicamente è cosa tra un uomo e una donna.
Si abbia però almeno il coraggio delle proprie opinioni. (altro…)