Londra, oggi
“Ma come facciamo a fidarci di uno che quando aveva vent’anni ha deciso di iscriversi al partito di Margaret Thatcher?”, mi dice il mio amico Bartley mentre attacca il merluzzo impanato con patate fritte che non lascia dubbi sulla nostra collocazione geografica. Provo a capire in una cena con amici per quale motivo in queste elezioni inglesi che hanno dato il responso più misterioso e meno chiaro degli ultimi 36 anni, Londra non abbia voltato le spalle al Labour.