A New York è comparso il murale di un pene gigante, ma è durato poco
Tra lunedì e martedì su un palazzo di Manhattan è stato dipinto un enorme murale – alto quattro piani – di un pene in erezione, rosso. Il murale è stato realizzato su una casa di Broome Street, in Lower Manhattan, dall’artista svedese Carolina Falkholt – che aveva già disegnato una vagina in Pike Street – su commissione di un’organizzazione locale di artisti. Falkholt ha spiegato al Guardian che il messaggio del murale era di «non vergognarsi del proprio corpo e di chi si è, come individui dotati di una sessualità». Molti residenti del quartiere – famoso per la street art di artisti famosi come Jean-Michel Basquiat, Keith Haring e Richard Hambleton – si sono però lamentati, e diversi rappresentanti delle associazioni locali hanno chiesto alle autorità di rimuoverlo. Alla fine, dopo più o meno 48 ore, il proprietario dell’edificio lo ha fatto coprire di vernice (Falkholt non aveva chiesto i permessi per realizzarlo).
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It's covered! @ 4:55 the provocative painting that was here before. Who put it up and who wanted it to come down @NBCNewYork pic.twitter.com/Q2h0XiOKoH
— Erica Byfield (@EricaByfield4NY) December 27, 2017