Nelle ultime ore in Grecia si sono sviluppate decine di incendi boschivi

(EPA/VAGELIS BOUGIOTIS)
(EPA/VAGELIS BOUGIOTIS)

Un uomo è morto in Grecia in uno degli incendi boschivi che si sono sviluppati nel Peloponneso nelle ultime ore. L’uomo, di 55 anni, è rimasto ferito nella regione dell’Elide, nella parte occidentale del Peloponneso, ed è poi morto in ospedale: lo ha reso noto un funzionario dei vigili del fuoco.

I vigili del fuoco hanno spiegato che a causa dei fortissimi venti, che soffiavano fino a 120 km orari, e delle temperature che hanno raggiunto i 40 gradi, gli incendi che si erano sviluppati nella regione di Acaia si sono velocemente diffusi nella vicina Elide.

Nelle ultime ore sono scoppiati circa 45 incendi in Grecia: le autorità hanno ordinato l’evacuazione di diversi centri abitati, e più di 100 vigili del fuoco sono stati impiegati per tentare di contenere i roghi, che hanno comunque danneggiato o distrutto proprietà e abitazioni. Oltre a favorire la diffusione degli incendi, i forti venti impediscono o ostacolano l’utilizzo dei velivoli dei vigili del fuoco, rendendo più difficoltoso il loro intervento. Oltre a quelli nel Peloponneso, un incendio ha colpito Saronida, circa 50 km a sud di Atene, ma è stato contenuto. La polizia ha inoltre riaperto la strada tra Atene e il resort di Mavro Lithari, per cui era temporaneamente stato disposto l’ordine di evacuazione. Un altro incendio ancora si è sviluppato vicino all’autostrada che collega Atene e Salonicco.

È dagli anni ’80 che gli incendi sono un problema notevole per la Grecia, ma negli ultimi anni le estati sono state secche e ventose, favorendone gli effetti devastanti. L’incendio del 2023 ad Alessandropoli, ad esempio, è stato il più grande mai registrato in Europa.
La protezione civile greca ha detto che l’allerta incendi rimarrà alta anche per la giornata di sabato.