È morto Donald Sutherland

L'attore canadese aveva 88 anni ed era noto tra le altre cose per i suoi ruoli in “MASH”, “Quella sporca dozzina” e nei film di Hunger Games

Donald Sutherland nel 2019 (Arthur Mola/Invision/AP)
Donald Sutherland nel 2019 (Arthur Mola/Invision/AP)

Giovedì è morto l’attore canadese Donald Sutherland, noto tra le altre cose per i suoi ruoli in MASH, Quella sporca dozzina e A Venezia… un dicembre rosso shocking e per aver interpretato il presidente Snow nei film di Hunger Games. La notizia è stata confermata a Variety dalla sua agenzia, la CAA, e poi dal figlio Kiefer, che lo ha ricordato con un post condiviso su X. La CAA ha fatto sapere che era malato da tempo, ma non ha fornito ulteriori dettagli. Aveva 88 anni.

Nato il 17 luglio del 1935 a Saint John, nel Canada orientale, Sutherland studiò prima ingegneria e poi letteratura inglese all’università di Toronto, e dopo la laurea si trasferì in Inghilterra per studiare recitazione alla London academy of music & dramatic art. Alto, allampanato, con la faccia allungata e due grossi occhi azzurri, ottenne i suoi primi ruoli da attore già negli anni Sessanta, mostrando fin da subito una straordinaria capacità di passare da ruoli comici a quelli di antieroi e personaggi più seri, persino malvagi, come quello nella saga di Hunger Games.

Da allora lavorò quasi ininterrottamente per oltre sessant’anni, recitando in circa 200 tra film e serie tv, lavorando tra gli altri con registi come Robert Altman, Oliver Stone, Bernardo Bertolucci e Federico Fellini: «Lavorare con questi tipi favolosi è stato come innamorarmi», disse parlando di loro.

Tra le altre cose Sutherland fu il professore libertino nella celebre commedia del 1978 Animal House e il padre nel dramma di Robert Redford Gente comune (1980), ma anche l’ispettore che dava il titolo a Una squillo per l’ispettore Klute (1971), con Jane Fonda, il signor Bennet in Orgoglio e Pregiudizio (2005) e, tra il 2005 e il 2007, il capostipite della ricca e losca famiglia di Dirty Sexy Money. 

Fu anche l’architetto statunitense che si stabilisce in Italia dopo la morte della figlia nell’horror A Venezia… un dicembre rosso shocking (1973), Giacomo Casanova nel celebre film di Federico Fellini e lo psicopatico fascista in Novecento di Bernardo Bertolucci (1976). A proposito di registi italiani, Sutherland lavorò anche con Paolo Virzì, interpretando assieme all’attrice premio Oscar Helen Mirren Ella & John – The Leisure Seeker (2017): un adattamento del romanzo del 2009 In viaggio contromano di Michael Zadoorian.

Nel 1995 Sutherland vinse un Emmy per il suo ruolo in Cittadino X e nel 2002 ne vinse un altro per Path to War – L’altro Vietnam, per cui ottenne anche un Golden Globe. Come il figlio Kiefer è stato un attore molto prolifico, nonché uno dei più famosi a non aver mai ricevuto una candidatura all’Oscar, anche se nel 2017 gli è stato assegnato un Oscar onorario, quello che viene chiamato spesso Oscar alla carriera e viene conferito a quelle persone che si sono distinte per anni nel mondo del cinema. I suoi ultimi ruoli sono stati quelli nel film del 2023 Miranda’s Victim e nella miniserie Lawmen – La storia di Bass Reeves.

– Leggi anche: Il simpatico Donald Sutherland