Due elicotteri militari giapponesi sono precipitati, una persona è morta e sette sono disperse

Un elicottero SH-60K
Un elicottero SH-60K (Forze di autodifesa marittima del Giappone via AP)

Sabato sera due elicotteri delle Forze di autodifesa marittima del Giappone, il corpo militare incaricato di difendere la sicurezza del paese, sono precipitati durante un’esercitazione vicino alle isole Izu, un arcipelago che si trova alcune centinaia di chilometri a sud di Tokyo, nell’oceano Pacifico: uno degli otto membri dell’equipaggio è morto e gli altri sette sono dispersi. Al momento le cause dell’incidente non sono note: il ministro della Difesa giapponese, Minoru Kihara, ha detto che si ritiene che i due elicotteri si siano scontrati.

Le comunicazioni con il primo elicottero, Mitsubishi SH-60K, si erano interrotte alle 22:38 ora locale (le 15:38 italiane) nei pressi dell’isola di Torishima: circa venticinque minuti dopo le Forze di autodifesa marittima avevano perso contatto anche con il secondo mezzo, un altro SH-60K, sempre nella stessa zona. Per le operazioni di soccorso sono state mobilitate undici navi, quattro elicotteri e un aereo. Le scatole nere dei mezzi sono state recuperate a poca distanza l’una dall’altra.