C’è stato un attacco informatico a danno dei sistemi dell’azienda produttrice di videogiochi Electronic Arts

(EA via ANSA)
(EA via ANSA)

Un gruppo di hacker ha compiuto un attacco informatico a danno dei sistemi di Electronic Arts (EA), una delle maggiori aziende produttrici di videogiochi del mondo. Secondo le informazioni condivise dagli hacker su diversi forum online, analizzate da CNN Business e verificate da alcuni esperti di cybersicurezza, nell’attacco sarebbero stati sottratti 780 gigabyte di dati, tra cui il codice del motore grafico Frostbite, su cui si basano tra gli altri i popolarissimi giochi FIFA, Madden e Battlefield. Gli hacker avrebbero anche rubato il codice sorgente di FIFA 21 e alcune parti del codice di FIFA 22. La notizia dell’attacco informatico è stata diffusa da Vice e successivamente confermata a CNN da un portavoce di EA.

Il portavoce dell’azienda ha detto a CNN che l’attacco non è stato compiuto con un “ransomware”, cioè un software che blocca alcuni dati finché non viene pagato un riscatto, come quelli che di recente hanno interessato i sistemi dell’oleodotto Colonial Pipeline o della società di lavorazione della carne JBS sempre negli Stati Uniti. Gli hacker starebbero invece cercando di vendere le informazioni ottenute a eventuali concorrenti, a cui avrebbero offerto la «piena capacità di sfruttare tutti i servizi di EA». Il portavoce di EA ha chiarito anche che i dati dei giocatori non sono stati sottratti e che EA «non ha alcuna ragione di pensare» che ci possano essere rischi per la privacy dei suoi utenti.

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