Kim Jong-un è arrivato in Russia, dove incontrerà Putin

È arrivato in treno alla stazione di Khasan, incontrerà il presidente russo giovedì e ripartirà il giorno successivo

(Kirill KUDRYAVTSEV/AFP/LaPresse)
(Kirill KUDRYAVTSEV/AFP/LaPresse)

Il dittatore nordcoreano Kim Jong-un è arrivato mercoledì mattina in Russia, un giorno prima dell’atteso incontro con il presidente russo Vladimir Putin nella città portuale di Vladivostok, sulla costa pacifica. Kim è arrivato in treno alla stazione di Khasan, vicino al confine con la Corea del Nord, ma non si sa da dove sia partito: i media sudcoreani hanno parlato di una stazione in una zona rurale della Corea del Nord. Kim è stato accolto da funzionari locali che gli hanno offerto fiori e pane tradizionale russo. Si è già incontrato con alcuni membri del governo locale e con il viceministro degli Esteri russo, e il suo arrivo a Vladivostok è previsto per oggi pomeriggio. Kim tornerà in Corea del Nord venerdì.

L’incontro tra Kim e Putin avverrà a meno di due mesi dal fallimento dei negoziati tra Corea del Nord e Stati Uniti ad Hanoi, in Vietnam. Secondo il Guardian, Kim starebbe cercando l’appoggio di Putin per aggirare le sanzioni imposte dai paesi occidentali, con l’intenzione di concludere accordi commerciali per sviluppare l’economia della Corea del Nord; da parte sua, Putin sarebbe interessato ad assumere un ruolo chiave nei negoziati internazionali con il regime nordcoreano.

Quella iniziata oggi è la prima visita di un leader nordcoreano in Russia dal 2011, quando il padre di Kim, Kim Jong-il, visitò il paese.