La Francia ha convocato l’ambasciatrice italiana per avere chiarimenti riguardo alle frasi di Di Maio e Di Battista sul “franco CFA”

Luigi Di Maio (ANSA/GIUSEPPE LAMI)
Luigi Di Maio (ANSA/GIUSEPPE LAMI)

Teresa Castaldo, l’ambasciatrice italiana in Francia, è stata convocata dal ministero degli Esteri francese per avere chiarimenti sulle dichiarazioni fatte dal vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio e da Alessandro Di Battista riguardo al “franco CFA”, la moneta francese in Africa che secondo alcuni dirigenti del Movimento 5 Stelle favorirebbe l’immigrazione verso l’Italia. La notizia è stata data da alcune agenzie di news italiane e da AFP, che ha citato una fonte del governo francese. Per il momento l’ambasciata italiana a Parigi non ha confermato ufficialmente la notizia.

Castaldo è ambasciatrice a Parigi dal gennaio 2018.  In precedenza aveva lavorato per ENI e per le ambasciate italiane in Uruguay e in Argentina.

Di Battista aveva parlato del “franco CFA” durante la trasmissione “Che Tempo Che Fa” di Fabio Fazio, domenica sera, dicendo: «Finché non avremo risolto la questione del franco CFA, la gente continuerà a scappare dall’Africa». Dichiarazioni simili erano già state fatte in precedenza da Di Maio. Le cose però non stanno così, come dimostrano i numeri: ad esempio, in tutto il 2018 le persone arrivate in Italia da paesi che adottano questa moneta sono state meno di tremila.