Salvini dice che fare un referendum sull’euro sarebbe «una sciocchezza»
Dopo anni di campagne elettorali per uscire dall'euro, il leader della Lega sembra aver cambiato idea
Intervistato da Radio Capital, il leader della Lega Matteo Salvini ha detto che la proposta del Movimento 5 Stelle di tenere un referendum sull’euro sarebbe «una sciocchezza», e più in generale ha lasciato intendere che non ritiene più una priorità uscire dalla moneta unica europea (dal punto di vista politico è una posizione che ha perso moltissimo fascino negli ultimi anni, non solo in Italia).
È una dichiarazione notevole per il leader di un partito notoriamente euroscettico, e che in questi anni ha sostenuto più volte che l’Italia dovesse uscire dall’euro. Lo stesso Salvini nel 2014 ha tenuto comizi in tutta Italia nel corso del “Basta Euro Tour”, e nello stesso anno ha scritto la postfazione di un instant book intitolato Oltre l’Euro per tornare grandi.
Nell’intervista di oggi con Radio Capital, Salvini ha spiegato che «l’emergenza è riattivare il lavoro e la produzione in Italia riportando le aziende in Italia. L’euro fa parte di quel sistema di regole europee che vengono cambiate o danneggiano il nostro paese. Ma è lì da vedere». Più avanti Salvini ha precisato che nel caso queste regole europee non possano essere cambiate ha già studiato alcune alternative, nessuna delle quali però prevede di uscire dall’euro.
A proposito dell’eventuale referendum sull’euro, Salvini ha detto:
«Il referendum è una sciocchezza. Il referendum a) non è previsto dalla Costituzione, b) cosa fai, un bel dibattito di sei mesi durante il quale t’affossano con l’arma dello spread?»