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  • Virgolette
  • Lunedì 27 marzo 2017

La voce di Joan Baez secondo Bob Dylan

In una lunga intervista per l'uscita del suo nuovo disco, tra le altre cose, ha detto che «era come quella di una sirena a largo di qualche isola greca»

(Ap Images)
(Ap Images)

Bob Dylan, cantautore folk considerato uno dei più grandi musicisti del Novecento e recentemente premiato con un Nobel per Letteratura, ha dato una lunga intervista al giornalista e dirigente televisivo Bill Flanagan, pubblicata in esclusiva sul suo sito bobdylan.com. La scusa per l’intervista è l’uscita prevista per il 31 marzo del nuovo disco di Dylan Triplicate, una raccolta di tre dischi diversi che sono a loro volta raccolte di classici – “standard” – della tradizione musicale americana. Con Flanagan, Dylan ha parlato della sua carriera, della sua vita, dei suoi film preferiti e della musica che lo ha influenzato di più. Dylan ha parlato anche di Joan Baez, altra famosissima cantante folk americana con cui ebbe una relazione agli inizi degli anni Sessanta e a cui in parte deve i suoi primi successi, e ha detto cosa pensa della sua voce.

Cosa pensi di Joan Baez?
Era qualcosa di diverso, quasi troppo da sopportare. La sua voce era come quella di una sirena a largo di qualche isola greca. Il suo suono bastava per farti un incantesimo. Era un’incantatrice. Dovevi farti legare all’albero della nave come Ulisse e tapparti le orecchie per non sentirla. Ti faceva dimenticare chi eri.

Una traccia audio dal nuovo disco di Bob Dylan, una cover di I Could Have Told You di Frank Sinatra, del quale ha parlato lungamente durante l’intervista: