La basilica di rete metallica di Siponto, in Puglia
È alta 14 metri, pesa circa 7 tonnellate: l'ha realizzata Edoardo Tresoldi, vale la pena di vederla (almeno in foto)
Nel Dodicesimo secolo a Siponto – una frazione di Manfredonia, in Puglia – fu costruita una chiesa romanica, la basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto. Di quella chiesa restano oggi praticamente solo le fondamenta, che sono vicine a una più recente chiesa medioevale. Da qualche settimana Edoardo Tresoldi, artista di 28 anni, ha però terminato a Siponto il progetto “Dove l’arte ricostruisce il tempo”. Insieme a un gruppo di persone – età media 25 anni – Tresoldi ha ricostruito la struttura della basilica di Siponto utilizzando 4.500 metri di rete elettrosaldata zincata: rete metallica, per capirci. La basilica di rete metallica è alta 14 metri e pesa in tutto circa sette tonnellate. È una struttura permanente: per realizzarla ci sono voluti circa cinque mesi e il progetto, commissionato dal ministero del Turismo, è costato 900mila euro.
La struttura in rete metallica di Tresoldi fa parte del Parco archeologico di Siponto, che esiste da alcune settimane ed è stato realizzato con una spesa complessiva di 3,5 milioni di euro. Parlando del progetto ha detto: «Nella prima fase di realizzazione sono stati necessari alcuni test e studi, una ricerca sui materiali e sulle attrezzature. La parte più importante per me consiste nell’assemblaggio sul posto: è indispensabile una grande organizzazione in modo tale che sul cantiere ci sia la possibilità di modificare tutto quello che è possibile, rimpicciolendo alcune parti e ingrandendone altre in base a intuizioni a cui si giunge lavorando». Tresoldi ha iniziato a lavorare nel cinema come pittore di scena; dal 2013 si è invece specializzato nella realizzazione di sculture e strutture in rete metallica.