Anche in Italia si stanno diffondendo le “oggettoteche”, per condividere strumenti di uso sporadico risparmiando soldi e spazio, e consumando di meno

Perché comprare un trapano quando lo si può prendere in prestito in una biblioteca

I concerti di luglio del Post diventano un piccolo festival, "Le Canzoni", e i biglietti sono già in vendita

A Peccioli a luglio, con i Waterboys e Vasco Brondi

Un’altra canzone di Paolo Nutini

Le Forty Elephants rubavano, estorcevano e taccheggiavano, e la loro storia è al centro della nuova serie del creatore di “Peaky Blinders”

La banda criminale di sole donne che allarmava la Londra dell’Ottocento

Anche nei paesi in cui andarci in compagnia è la regola, lo stigma sta svanendo man mano che cambiano altre abitudini

Mangiare da soli al ristorante è diventato più frequente

Un’altra canzone dei Blue Nile

È il risultato di una progressiva trasformazione che si è vista soprattutto a partire dagli anni Novanta, e ora è un problema per l'Academy

Quand’è che gli Oscar sono diventati dei premi per i film indipendenti

Cioè un gruppo di giovanissimi produttori venezuelani, che hanno sperimentato sulla cumbia e il reggaeton ispirandosi ai suoni e ai ricordi dei viaggi in pullman

Un disco dei weed420

Dove vanno a rimettersi in posa quelli che prima erano alla cerimonia di premiazione, e altri ospiti famosi

Le foto della festa di Vanity Fair, dopo gli Oscar

Ne siamo circondati, e ora non guarderete più allo stesso modo quelli che provano a far chiudere prima le porte dell'ascensore

I pulsanti progettati per non funzionare

Quante persone ci devono essere in una stanza perché ci sia più del 50 per cento di probabilità che due di loro siano nate lo stesso giorno?

Il paradosso del compleanno

È vero che si resta ancora coscienti per qualche secondo dopo avere perso la testa? Cosa dice la scienza, e cosa può insegnarci un pollo

Cosa succede dopo la decapitazione

<p>Lo Studio 54 è stato <a href="http://stanleybarker.co.uk/books/studio-54/">un famoso locale notturno di Manhattan</a>, a New York: aprì nel 1977 e chiuse meno di dieci anni dopo, ma per alcuni anni fu famoso per la stravaganza dei suoi eventi e dei molti personaggi famosi che lo frequentarono. Tod Papageorge è uno dei molti fotografi che in quegli anni frequentarono il locale e un suo libro fotografico – <em>Studio 54</em> – <a href="http://time.com/3600002/inside-studio-54/">racconta in 66 foto scattate tra il 1978 e il 1980 il locale e chi lo frequentava</a>. Papageorge ha spiegato che in quel periodo lo Studio 54 era «il posto in cui bisognava essere e in cui bisognava farsi vedere».</p>

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STANLEY/BARKER

Studio 54

Tod Papageorge

vintage

Negli anni Settanta era uno dei più famosi, stravaganti ed estremi locali di Manhattan: lo racconta in un suo libro il fotografo Tod Papageorge

Le foto dello Studio 54 di New York

Le foto dello Studio 54 di New York

Le foto dello Studio 54 di New York

Le foto dello Studio 54 di New York

Le foto dello Studio 54 di New York

Le foto dello Studio 54 di New York

Le foto dello Studio 54 di New York

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Le foto dello Studio 54 di New York

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